Dieci e lode agli amministratori di Siviglia che investono sull’educazione sessuale tra i più giovani. Anche se poi l’azione può essere oggetto di critica. Per il nuovo programma infatti sono serviti ben 1.470 euro spesi per l’acquisto di preservativi e lubrificanti, maschili e femminili, destinati agli studenti dai 12 anni in su.

Un ulteriore step che si aggiunge al progetto avviato nel 2008, con tanto di materiale didattico. Non solo dispense sui diritti sessuali e sull’aborto, ma anche vere e proprie riproduzioni degli apparati femminili e maschili in lattice.

Una strategia educativa che punta a fare leva sulla conoscenza della propria sessualità e del corpo umano. I punti essenziali sono:

  1. prevenzione delle gravidanze indesiderate e delle malattie sessualmente trasmissibili
  2. consapevolezza della propria sessualità
  3. capacità di stabilire relazioni erotiche
  4. libertà di espressione degli impulsi sessuali

Alcune statistiche parlano chiaro: l’età media in cui si ha la prima esperienza sessuale – sia etero che omosessuali – è scesa parecchio: il sesso coinvolge oggi ragazzini di 12/13 anni, risulta pertanto necessario responsabilizzare a una corretta e sana sessualità.

Questo prescinde da ogni giudizio sulla tipologia e le scelte e sicuramente, come dice MrComodo, la soluzione non è proibire e porre un veto sul sesso.

Noi proponiamo un percorso alternativo che viaggia attraverso la conoscenza della sessualità e la consapevolezza dell’affettività: vai su Comodo Educational