Fornire ai giovani un accesso facile, anonimo ed economico ai contraccettivi, accompagnandolo con informazioni dettagliate sulle loro differenti caratteristiche. È una delle linee guida redatte da Ippf En (International Planned Parenthood Federation European Network), Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità), e Lund University svedese nell’ambito del progetto Safe, realizzato in collaborazione con i governi europei e cofinanziato dall’Unione Europea.

Molta attenzione è riservata inoltre alle malattie sessualmente trasmissibili, una problematica in forte crescita soprattutto tra i ragazzi. Qui l’informazione gioca un ruolo fondamentale e, secondo le raccomandazioni del progetto Safe, è necessario studiare programmi e campagne di informazione innovative ed efficaci, che pongano l’accento sull’uso del preservativo. Quest’ultimo, infatti, è tuttora il metodo di protezione più sicuro. I profilattici dovrebbero essere facilmente reperibili, così come dovrebbe essere più semplice per i giovani accedere ai test diagnostici e alle terapie.