É la risposta del Corriere della Sera alla lettera della bocconiana ventunenne contagiata dal virus dell’HIV.
Il 5 gennaio scorso infatti il giornale ha pubblicato la storia di sieropositiva della studentessa: «Una ragazza normale che per 4 anni è stata con lo stesso ragazzo che non ha mai tradito, al suo contrario».

Quel giorno ha lanciato un appello per non abbassare la guardia, per favorire la prevenzione: «Voi che avete in mano i mezzi di informazione potete fare molto più di me». Così è nato il «tris». Grazie al coinvolgimento gratuito dell’agenzia pubblicitaria Armando Testa, che ha affidato ai suoi direttori creativi Michele Mariani e Marco Calaprice la preparazione della campagna sociale. Il materiale è a disposizione degli enti pubblici che vorranno diffonderlo negli spazi a loro disposizione.

La risposta del Corriere della Sera è un tris, il gioco che si fa con la penna e un foglio di carta. Al posto delle crocette, però, ci sono i nastrini rossi della lotta all’Aids. «L’informazione può fare molto per chiudere la partita», c’è scritto sotto. «Col preservativo trasmetti l’amore, non l’Aids».