L’eiaculazione femminile – che a molti piace chiamare squirting o gushing – al pari di quella maschile, è il risultato della risposta orgasmica della donna. L’eiaculazione femminile come avviene esattamente ? Consiste nell’espulsione di un notevole quantitativo di fluido dall’uretra durante la stimolazione sessuale del punto G, nel corso o in prossimità di un orgasmo.

Eiaculazione Femminile: Cos’è lo Squirting?

Il punto G, che corrisponde a un’area ben precisa della vagina, è verosimilmente composto da residui di tessuto prostatico maschile che producono un secreto liquido del tutto diverso dall’urina e molto simile al liquido seminale maschile (ovviamente non contiene spermatozoi).

La presenza del tessuto prostatico maschile nella donna non meraviglia perché è solo alla sesta settimana dal concepimento che iniziano a delinearsi le differenziazioni sessuali. Prima di questo periodo gli embrioni umani sono tutti uguali e ovaie e testicoli si sviluppano da una struttura comune.

Il liquido secreto dalla stimolazione del punto G può essere espulso a piccoli fiotti a seguito delle contrazioni muscolari che si sviluppano nelle strutture genitali durante l’orgasmo. L’emissione di tale secrezione avviene attraverso l’uretra, ultimo tratto delle vie urinarie.

Eiaculazione Femminile: Cosa ne pensano Gli Uomini nella Storia?

La risposta orgasmica femminile che non tutti conoscono

Già Aristotele nel I secolo a.C. parlava del getto femminile durante l’orgasmo, ma ad oggi nemmeno sui vari manuali di educazione sessuale ci sono riferimenti chiari a questa reazione fisiologica del corpo femminile.

Si dice che Galeno (anatomista e medico del II secolo d.C) ne fosse a conoscenza descrivendo la prostata femminile, mentre l’anatomista Rinaldo Colombo riferì dell’eiaculazione femminile mentre spiegava le funzioni del clitoride.

Nel XVII secolo, l’anatomista tedesco Regnier de Graaf scrisse un libro sulla anatomia femminile e parlò di fluidi “che correvano fuori” e “che zampillavano” durante l’eccitamento sessuale.

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Si era scritto poi dell’eiaculazione femminile in molti testi pornografici, ad esempio in “The pearl”, un’antologia inglese che raccoglie racconti dell’epoca vittoriana (‘800) pieni di orgasmi femminili “bagnati”, ma queste storie furono subito soppresse come allucinazioni maniacali maschili.

Il nordico Theodor H. van De Velde, nel 1926, pubblicò un manuale per coppie sposate nel quale raccontava che alcune donne durante l’orgasmo rilasciano del liquido. Ben pochi lo presero sul serio.

Come avviene L’eiaculazione femminile: Da cosa è composto il liquido emesso?

Soltanto nel 1981 la Dalhousie di Hlifax, Nuova Scozia, analizzò questo liquido. Il gruppo di ricerca, che comprendeva Edwin Belzer Jr., Perry e Whipple pubblicò i risultati delle analisi dei liquidi prelevati da alcune volontarie sul “Journal of sex research”.

Attraverso le analisi chimiche è stato rilevato che il fluido espulso contiene:

  • glucosio (uno zucchero naturale)
  • fruttosio (un altro zucchero naturale, che si trova anche nel fluido seminale prostatico)
  • antigene prostatico specifico, enzima prodotto negli uomini dalla prostata e alla base dell’eiaculato maschile. Nelle donne si ritiene che questo sia generato dalle ghiandole periuretali. La funzione fisiologica negli uomini è quella di mantenere fluido il seme dopo l’eiaculazione, permettendo agli spermatozoi di “nuotare” più facilmente attraverso la cervice uterina.
  • Un livello molto basso di creatinina e urea (i due principali componenti dell’urina, trovati in alti livelli nelle analisi dell’urina pre e post eiaculazione).

Come Provocare L’Eiaculazione Femminile: Meccanismo d’azione

Sebbene nella comunità medica e scientifica sia stata riconosciuta l’esistenza dell’eiaculazione femminile, rimane un largo vuoto quando si vuole cercare di spiegare su basi scientifiche il processo di eiaculazione o la fonte del fluido stesso.

Nel 2002 Emanuele Jannini, endocrinologo e docente di sessuologia medica, con la sua equipe di ricerca dell’ Università dell’Aquila offrì una spiegazione del fenomeno, così come per le frequenti smentite della sua esistenza:

Le aperture delle ghiandole periuretali sono di norma della dimensione dei pinoli e variano nella dimensione da donna a donna, fino a quasi scomparire in alcune donne. Se le ghiandole periuretali sono la causa dell’eiaculazione femminile, questo può spiegare l’assenza di questo fenomeno in molte donne.

Le ghiandole si riempiono con il fluido durante il rapporto sessuale e posso essere sentite attraverso il muro vaginale. Il rigonfiamento del tessuto circostante l’uretere, può essere una combinazione di ghiandole che si riempiono col fluido e del tessuto erettile delle donne che si solleva.

E’ questo, sembra, ritmico contrarsi dei muscoli pelvici durante l’orgasmo che espelle il fluido accumulato come ultima componente dell’eiaculazione femminile. Il quantitativo di fluido rilasciato può essere considerevole, attraverso il ripetersi di riempimento e svuotamento delle ghiandole durante l’orgasmo.

E quindi la donna può eiaculare?

L’eiaculazione femminile è molto rara e difficile da provare, alcune arrivano all’eiaculazione durante la stimolazione del clitoride, altre durante la stimolazione vaginale del Punto G. Molte la sperimentano durante un rapporto particolarmente intimo e fiducioso con un uomo che amano profondamente, e solo con lui. Altre la vivono con più facilità quando si masturbano da sole.

Come raggiungere l’eiaculazione femminile con l’autoerotismo?

Se hai provato l’orgasmo vaginale almeno una volta, puoi aiutarti con un sex toys o con l’utilizzo delle dita .

Per prima cosa devi trovare il muscolo che si colloca intorno all’uretra, stimolali con una leggera pressione che ti risulterà molto piacevole. A questo punto prosegui spingendo con pressione, la parte dell’uretra ed attendi lo stimolo ad urinare.

Ecco, in questo momento, sei pronta allo squirting, sentirai i muscoli come “pieni”. Poggi un altro dito appena sotto alla parte dell’uretra che si trova nella parte esterna della tua vagina e stimolalo come se fosse un clitoride. Quando ti senti sul punto di avere un orgasmo, spingi l’uretra verso fuori e vedrai spruzzare un getto di liquido. Starai eiaculando.

Come avviene L’eiaculazione Femminile?

Un fattore che favorisce l’eiaculazione sembra essere la capacità di raggiungere un’alta eccitazione e successivamente di contenere lo stato eccitato mentre ci si rilassa in questo. In questi casi viene descritto come un arrendersi al piacere nel momento in cui sembra incontenibile.

Diverse donne dicono di aver sperimentato l’eiaculazione soltanto dopo essersi occupate per parecchi anni attivamente del proprio piacere ed essersi masturbate spesso. Ma ce ne sono altre con un vita sessuale intensa e soddisfatta che non hanno mai eiaculato e non ne sentono il bisogno.

Chi riesce a sperimentarla la descrive come qualcosa di molto appagante sessualmente

I Batoro dell’Uganda considerano una donna adulta e pronta per il matrimonio solo quando riesce, masturbandosi, a eiaculare bagnando un muro. Le donne anziane insegnano alle giovani come fare “Kachapati” che in lingua batoro vuol dire proprio “spruzza il muro”.

Gli abitanti di alcune isole dell’Oceano Pacifico del sud, le Trobriand, non solo conoscono l’importanza dei muscoli pelvici e l’esistenza del punto G, ma giudicano che la donna abbia goduto veramente solo se eiacula.

Riassumendo: I consigli per raggiungere l’eiaculazione

Primo passo
Trova il muscolo che si colloca intorno alla parte dell’uretra all’interno della vagina. Se i muscoli della tua vagina non sono stati molto usati, puoi fare un esercizio: premi e rilascia i muscoli. E’ piacevole e in questo modo puoi addirittura arrivare fino all’orgasmo.

Secondo passo
Massaggia la parte dell’uretra nella tua vagina con due-tre dita. Spingi forte fino ad avere lo stimolo di fare pipì. Questo segno significa che sei pronta a eiaculare. Adesso piazza un altro dito appena sotto alla parte dell’uretra che si trova esternamente e comincia a masturbarlo come fai con il clitoride. Facendo questo, te ne accorgerai, che i due canali (all’interno e all’esterno della vagina) sono pieni e forse addirittura un po’ dolorosi: hai altri 29 canali all’interno che stanno spingendo.

Terzo passo
Continua a masturbarti e, quando sei vicino all’orgasmo, spingi fuori la parte dell’uretra e fai come se volessi fare la pipi. Il liquido uscirà, forse come un spruzzo o un getto.

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Lasciarsi andare fa bene

Non tutte le donne arrivano all’eiaculazione, evitate quindi l’ansia di doverla raggiungere per forza. Però provate. Potreste avere una bella sorpresa. Uno dei motivi per i quali è così importante che le donne siano a conoscenza della possibilità di eiaculare sta nel fatto che se una donna ne sente lo stimolo e si trattiene rischia di procurarsi notevoli infiammazioni.

Molti sostengono, ad esempio, che buona parte delle uretriti sarebbe causata da una contrazione, spesso involontaria, durante l’orgasmo. Insomma, lasciarsi andare fa bene.

Il culto dello “squirt”

L’eiaculazione femminile è una caratteristica delle attrici porno, diventata oggi un oggetto del desiderio maschile.

In alcuni film pornografici, le donne sono mostrate mentre eiaculano un fluido chiaro o lattiginoso. La validità della pornografia come una fonte di prove è quantomeno sospetta, poiché c’è un forte incentivo a generare un effetto visivo drammatico, con nessuna assicurazione circa la registrazione accurata degli eventi reali.

Nell’industria dei film a luci rosse, Cytherea è generalmente riconosciuta come la “regina dello squirt”, a causa delle sue eiaculazioni particolarmente intense e voluminose. Ma fuori dal regno della pornografia, l’autrice e sessuologa Carol Queen ha prodotto un video educativo (con lei protagonista) che si propone di insegnare ad eiaculare alle donne che in precedenza non erano in grado di farlo.

L’educatrice sessuale, la dottoressa Susan Block, ha prodotto un video educativo chiamato “il salone dello squirt della dottoressa Suzy” con la partecipazione dell’esperta del punto G e di eiaculazione femminile Deborah Sundhal, insegnandole ad eiaculare, così come le dimostrazioni dalla voluminosa eiaculatrice Annie Body e l’eiaculatrice tantrica Leila Swan, e il primissimo piano del punto G, prima, dopo e durante l’eiaculazione.

Squirting: Se non ti rilassi non verrai mai

Non ci sono vere tecniche, mosse speciali ed esperimenti da fare. La chiave per lo squirting femminile è nella tua mente. Una donna che non si rilassa non eiaculerà mai. L’ansia e la fretta di voler stupire il partner rimangono un ostacolo all’orgasmo.

 

Come riconoscere l’eiaculazione femminile? Lo squirting si presenta inizialmente sotto forma di stimolo della pipì, infatti la difficoltà consiste proprio nel far fuoriuscire quel liquido.

Ecco come far arrivare allo squirting la tua partner:

Alcuni esperti dello squirting consigliano di far rilassare prima la partner con massaggi dolci e sensuali effettuati su tutto il corpo cominciando prima dalle spalle, percorrendo poi tutto il corpo per poi concentrandosi sull’interno coscia, sull’inguine e sui genitali. Magari con un olio o un lubrificante per massaggi specifico.

Lo squirting può essere sollecitato anche attraverso la stimolazione manuale, gli esperti specificano la posizione delle mani e i movimenti affermando che punto G e clitoride devono essere stimolati contemporaneamente alternando movimenti veloci a movimenti più lenti simili a carezze.

Il medio e l’anulare devono stimolare l’interno della vagina (il  situato sulla parte anteriore della vagina) in corrispondenza del punto G mentre il palmo della mano preme sul clitoride.

Il segreto dello Squirting: cosa dice Sofia Gucci

La nota attrice pornografica Sofia Gucci ha realizzato un breve video su come squirtare. La pornodiva afferma che lo squirting può avvenire sia con la stimolazione clitoridea che con la classica penetrazione, più semplice partendo dalla stimolazione del clitoride da parte del partner. Per esempio durante il sesso orale l’importante è:

  • Avere la schiena completamente distesa e il ventre rilassato;
  • Le gambe non devono essere né sollevate ne distese ma piegate con i piedi vicino alle cosce;
  • Il partner deve leccare i genitali e in particolar modo il clitoride senza mai distogliere l’attenzione da esso.

Durante la stimolazione clitoridea c’è un preciso momento in cui le gambe cominciano a tremare, Sofia Gucci consiglia di tenerle ferme con le mani e di lasciarsi trasportare.

Nel momento in cui si percepisce il classico stimolo della pipì è necessario cercare di rilassarsi il più possibile evitando di bloccare o “spingere” quella insolita sensazione.

Mantenere il ventre rilassato è fondamentale per lo Squirting poiché quella zona comprende anche il diaframma, ovvero la parte del corpo dove si annidano le emozioni, indurire l’addome significa trattenere le proprie sensazioni ed emozioni, ed equivale a non godere a pieno.

Lo squirting può avvenire anche più volte a distanza di minuti, non c’è un limite.