Si chiama Adriana Bertini l’artista brasiliana che trasforma preservativi difettosi e scaduti in splendide opere d’arte.
I suoi vestiti e le sue sculture sculture sono esposte, al Museum of World Culture di Gothenburg, in Svezia. Un portavoce dell’artista afferma: «Adriana Bertini offre al pubblico una visione differente, poetica, di questo oggetto che soffre di un grande pregiudizio, nonostante sia così necessario al giorno d’oggi. Lei riesce a trasformare i condom in qualcosa di assolutamente sensuale, pieno di energia e di vita».

La sperimentazione artistica con i condom ha inizio per l’artista brasiliana nel 1996 quando durante un periodo di volontariato presso un’associazione di assistenza per i malati di AIDS, Adriana Bertini ricevette 144 condom scaduti. La prima esibizione a base di condom è datata 1997 a San Paolo. Da allora la sua “social art“, come ci tiene a definirla l’artista, ha fatto il giro del mondo.

Tutto il ricavato delle opere e dei vestiti venduti o messi all’asta viene devoluto infatti per finanziare progetti sociali.
“Lo scopo è inoltre anche quello di rendere più semplice a chiunque partecipi ad una delle mie mostre affrontare argomenti come il sesso, l’AIDS e la prevenzione, superando tabù e reticenze ancora molto radicate.” spiega Adriana Bertini, che presto spera di poter cominciare la sperimentazione artistica con altri materiali “non ortodossi”.

Gli abiti
Adriana Bertini Adriana Bertini
Adriana BertiniAdriana Bertini e i preservativi
Adriana Bertini e i preservativiAdriana Bertini e i preservativiAdriana Bertini e i preservativi
Adriana Bertini e i preservativiAdriana Bertini e i preservativiAdriana Bertini e i preservativi
Le sculture
 width=Scultura di preservativi di Adriana BertiniScultura di preservativi di Adriana Bertini
Scultura di preservativi di Adriana Bertini