E dopo la pillola del giorno dopo, ecco quella di “dopodomani”. Un nuovo contraccettivo – chiamato EllaOne – è in arrivo sugli scaffali delle farmacie francesi. Funziona con lo stesso principio della “pillola del giorno dopo”, ma potrà essere utilizzato fino a cinque giorni dopo il rapporto considerato “a rischio”. L’efficacia? Altissima: oltre il 95%, spiega l’azienda che l’ha creata, HRA Pharma: delle 1.241 donne che hanno preso parte allo studio principale, solo 26 (il 2,1%) è rimasto incinta.

AUTORIZZAZIONI – La commercializzazione della pillola è stata autorizzata una prima volta dall’Europa a maggio, ma aspetta l’ultimo “semaforo verde” dall’Agenzia Europea del Farmaco il 24 di settembre prossimo. Subito dopo la commercializzazione in Francia, il medicinale dovrebbe sbarcare in Germania e Gran Bretagna. In Francia sarà in vendita su prescrizione medica. Non è ancora stato comunicato il prezzo, che sarà però più alto di quello della pillola del giorno dopo. Pochissimi gli effetti collaterali registrati: dolori addominali e irregolarità nel ciclo.

IL CONFRONTO – L’efficacia del levonorgestrel (norlevo) – ovvero il principio della pillola del giorno dopo – è paragonabile a quella del nuovo farmaco entro le prime 24 ore successive al rapporto: ma scende al 60% tra le 48 e le 72 ore. Dopo il terzo giorno, l’efficacia è pressoché nulla. La differenza è nelle modalità di funzionamento: la nuova pillola è infatti un modulatore specifico dei recettori del progesterone: blocca l’ovulazione, ma per un tempo più lungo della pillola del giorno dopo. Alcune associazioni cattoliche, scrive il giornale Le Figaro, hanno protestato contro la commercializzazione della pillola, messa a confronto con la RU486, o pillola abortiva.

 

Fonte: city.corriere.it