”E’ lì che la gente va. Prima di iniziare a masturbarsi ci si può fermare a guardare i nostri nuovi pantaloni”. E’ la trovata pubblicitaria di Diesel che sfata l’ultimo dei tabù della comunicazione e decide di investire sui siti porno e per appuntamenti online: Pornhub, Youporn, Grindr e Tinder.
L’idea esclusiva di promuovere così gli spot della nuova collezzione primavera/estate 2016 è del direttore creativo del brand italiano, Nicola Formichetti che spiega il perché di questa campagna:”S’ispira alla cultura digitale e online, seguendo le orme di quella dell’autunno/inverno scorso. Una cultura, quella dei social, che noi amiamo e odiamo allo stesso tempo. Siamo sempre con le dita a scorrere immagini e nomi sugli smartphone, cercando di trovare un amico, un fidanzato o una fidanzata, senza averne mai incontrato nessuno.
E questa nostra campagna è la continuazione di questa pazza saga. Ci siamo detti, allora: ‘perché no?’. Così abbiamo creato le nostre emojis. E’ il nostro nuovo linguaggio universale che sia spagnoli che giapponesi possono capire. Lo adoro”. Formichetti spiega anche che l’ispirazione di rompere gli schemi arriva dal noto fotografo Oliviero Toscani, che ha fatto la storia delle campagne Benetton.
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E allora ecco che le pubblicità, fatte non solo per far conoscere i nuovi modelli di jeans ma anche per l’intimo, sono quasi un continuo ”provarci”. Per esempio, un modello dalla pelle scura scrive un messaggio in chat di questo tipo: ”Ti piace la mia giacca?”. Emoticons, selfie e conversazioni brevi spesso allusive, tanto per restare a tema e conquistare l’attenzione dei frequentatori di siti pornografici o di appuntamenti. Una sperimentazione pensata ad hoc per questo nuovo contesto digitale e in cui i numeri degli utenti che contano sono, effettivamente, sui canali che parlano di sesso e di incontri: Pornhub è il 64esimo sito più visitato al mondo, YouPorn è al 172esimo.
(immagine tratta dal sito diesel.com)
”Mi sono sempre sentito frustrato – conclude Formichetti – da quelle cose che tutti pensiamo ma che non siamo autorizzati a dire. Ciò che vediamo negli spot sono soltanto sogni e cose false, una bellezza impossibile. Dobbiamo essere onesti e dire sì, stiamo cercando di vendervi un paio di scarpe o di mutande, solo in un modo un po’ più originale. Così la gente sorride”.
E a proposito di sesso e abbigliamento, ce n’è uno a cui noi teniamo in particolare: il preservativo, il più indispensabile degli accessori da indossare rigorosamente su misura. Non solo perché fa figo, ma soprattutto perché scegliere la giusta taglia è il modo migliore per prevenire rischi o evitare spiacevoli incidenti. Senza mai smettere di essere al passo con la moda: che ne dite del glam firmato Playboy?
