Forse non lo sapevate (noi lo abbiamo scoperto oggi) a Trieste vi è una dottoressa che lavora in una farmacia che si rifiuta di vendere preservativi a chi li richieda. Le motivazioni? Secondo il suo punto di vista: I preservativi non sarebbero del tutto efficaci contro l’Aids e per chi non volesse avere un figlio può sempre aspettare per avere un rapporto sessuale.
L’illuminata (perché così deve essere chiamata) si chiama Maria Teresa Cadore e da dodici anni si rifiuta di vendere profilattici. Se da un punto di vista prettamente legale nessuno può dirle nulla, l’aspetto etico può essere criticato. Da più parti giungono critiche per il suo comportamento, gli stessi genitori dei ragazzi che vivono nella zona della farmacia si sono ribellati a questo atteggiamento che minerebbe il loro ruolo educativo sulla prevenzione sessuale.
Anche la FederFarma (l’Associazione delle farmacie) prende distanze dalla scelta della Dott.ssa Cadore. Infatti, il Presidente Alessandro Fumaneri afferma: Diffondere la cultura della prevenzione è uno dei compiti affidati alle farmacie, educare la gente a un sano stile di vita e a corrette abitudini sessuali pure. Dunque, ritengo giusto che nelle farmacie i preservativi vadano “assolutamente venduti“.
Che altro dire. Usate sempre il preservativo e se qualcuno non vuol vendervelo, ci siamo noi!