I profilattici sarebbero solo propaganda omosessuale, e le associazioni cattoliche che non li vietano si comportano in modo immorale. La presidente dei Cristianodemocratici per la vita, Johanna Gräfin von Westphalen, esponente della Cdu di Angela Merkel, ha attaccato duramente chi difende i condom come mezzo di protezione dalle malattie e dalle gravidanze indesiderate. Johanna Gräfin von Westphalen è consigliere d’amministrazione della Katholische Pfadfinderschaft Europas, Guide e Scout Cattolici d’Europa, un’associazione di scout cattolici particolarmente conservatrice e presidente della Fondazione “Ja Zum Leben”, cioè Sì alla Vita. E proprio gli altri scout tedeschi sono finiti nel mirino della presidente dei Cristianodemocratici per la vita, gruppo di pressione interno alla Cdu che si batte contro l’aborto e sui temi bioetici.

Johanna Gräfin von Westphalen ha dichiarato ad un giornale della Nordrhein-Westfalen, l’Ahlener Zeitung, che i preservativi non funzionano nella loro funzione profilattica. “I condom non servono per combattere l’Aids, non sono in grado di fermare il virus dell’Hiv.” La politica cattolica ha rimarcato come chi afferma il contrario ceda a quella che lei definisce “pura propaganda omosessuale”, difesa a volte anche da persone appartenenti al suo partito di ispirazione cristiana. Una posizione incoerente con ciò che insegna la dottrina della Chiesa. Secondo Gräfin von Westphalen inoltre i preservativi sarebbero inutili anche per contrastare le gravidanze indesiderate. “ Un semplice profilattico non è in grado di trattenere i semi più piccoli, non riescono a fermare il concepimento”. Anche gli altri metodi anticoncezionali sono rifiutati dalla sua associazione, perché il sesso a scopo ricreativo è un comportamento immorale. “Non c’è spazio per le pillole o le spirali”, ha rimarcato con vigore, criticando gli altri cattolici che invece li  utilizzano.

La Gräfin von Westphalen è da molto tempo una delle componenti più autorevoli della Katholische Pfadfinderschaft Europas (KPE), un gruppo scout noto per la sua stretta osservanza delle regole cattoliche e per il suo tradizionalismo, presente in Germania e in Austria. La politica della Cdu ha attaccato duramente l’associazione tedesca degli Scout di San Giorgio, DPSG, la formazione più grande in Germania, che conta circa 100mila membri, responsabile del clima ostile che vige in Germania nei confronti della KPE. Nei campi della DPSG i ragazzi portano nelle tende i preservativi, un comportamento immorale secondo la Gräfin von Westphalen che contrasta con la dottrina della Chiesa. “Non dovrebbero chiamarsi esploratori cattolici”, ha sottolineato la politica della NRW, evidenziando lo stile di vita degenerato che contrassegna i campi della DSPG. L’associazione degli Scout di San Giorgio ha risposto tramite il suo portavoce, evidenziando come la protezione dell’Hiv fornita dai condom sia un dato scientifico assodato, e che la KPE è solo una piccola associazione, composta da poco più di 2 mila membri, definendo la polemica abbastanza imbarazzante.

Tratto da: Giornalettismo.com