La senatrice radicale Donatella Poretti ha presentato al ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini un’interrogazione urgente “sulla vicenda del professore di religione licenziato dal vicariato di Roma perché favorevole all’installazione della macchinette dei preservativi nel liceo Keplero di Roma”. Genesio Petrucci, questo il nome dell’insegnante, era professore di religione presso il liceo scientifico Keplero di Roma. Per insegnare religione è necessaria l’idoneità data dalla Chiesa, idoneità che può essere anche revocata, come successo in questo caso. Secondo Petrucci già in passato aveva avuto dei richiami “perché, da omosessuale, avevo preso parte ad alcune manifestazioni per i diritti dei gay”.

L’obiettivo dell’interrogazione della Poretti è sapere “se il ministro ritenga ammissibile che norme e giudizi provenienti da uno Stato estero (Vaticano) pongano in essere una situazione di discriminazione nell’accesso al lavoro in ordine a orientamenti sessuali e politici di un dipendente dello Stato italiano. Se il ministro non ritiene di dover intervenire rispetto alle decisioni prese dal Vicariato riguardo la non riconferma dell’ idoneità all’insegnamento della religione cattolica del professor Petrucci. Se il ministro non intenda disporre il reintegro nel ruolo di insegnante del professor Petrucci destinandolo all’insegnamento di altra materia”.