Chi l’avrebbe mai detto. Il piccolo grande mago di una delle saghe più amata risponde alle domande di Playboy, il noto magazine dedicato all’eros. E parla anche di masturbazione, svelando alcuni segreti.

Il mondo intero lo conosce come Harry Potter, ma il suo nome è Daniel Radcliffe. Volto da bravo ragazzo e sguardo innocente anche adesso che ha 26 anni.

Davanti al giornalista Rob Tannenbaum riflette sul successo del film e sul personaggio di Harry Potter, racconta del suo essere ateo e del rapporto con l’alcol, di cui ha abusato soprattutto tra i 18 e i 20 anni, quando se andava a ballare c’erano sempre cellulare puntati su di lui per scattare una foto.

Poi, quando il giornalista dice: ”Hai passato la maggior parte della tua adolescenza sul set di Harry Potter. Solitamente per molti ragazzini ogni occasione è buona per masturbarsi. C’è stato per te modo di farlo sul set?”, Daniel risponde sorprendentemente: ”Sì, dice, da quel punto di vista anche io mi comportavo come ogni ragazzo della mia età. Il comico statunitense Louis C.K. dice che ha scoperto la masturbazione quando aveva 11 anni, dopo di che non ha mai smesso. Ecco, io la penso esattamente così, è una citazione che adoro. Ricordo di aver iniziato molto presto a masturbarmi, ma di sicuro non l’ho mai fatto mentre giravamo le scene”.

A noi piace tantissimo la citazione fatta, e ancora di più apprezziamo il fatto che un attore dal successo decennale riesca senza alcuna inibizione a parlare di quello che spesso viene considerato tabù. E allora, non possiamo che cogliere l’attimo e rasserenarvi dicendo che la masturbazione è una pratica naturale che risponde alle esigenze del nostro corpo: farlo non può che migliorare il nostro stato fisiologico e psicologico.

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