In genere la durata di un uomo in un rapporto sessuale si aggira intorno ai 5/15 minuti. Questo però non è un periodo definitivo e uguale per tutti. Per circa il 20% degli uomini italiani, l’arco temporale che intercorre tra la prestazione sessuale e l’eiaculazione precoce si riduce di almeno 4-5 minuti rispetto alla media. Tale fenomeno è riconosciuto con il nome di “eiaculazione precoce“.

La durata breve della performance sessuale maschile può incidere negativamente sull’autostima della persona ma anche sul rapporto di coppia.

Nell’articolo precedente abbiamo parlato della soluzione più efficace per risolvere i disagi legati ad una forma lieve di eiaculazione precoce: i preservativi ritardanti alla benzocaina.

Preservativi ritardanti con benzocaina

Cos’è la benzocaina e perché rende efficaci i prodotti ritardanti contro l’eiaculazione precoce?

La benzocaina è una sostanza attiva che funge da anestetico locale. La sua azione si verifica una volta che la sostanza viene a contatto con la pelle e dura circa 20 – 25 minuti.

Il funzionamento dell’anestetico è relativamente semplice: nel momento in cui applichiamo il prodotto a base di benzocaina o gel ritardante, pochi istanti prima d’iniziare l’atto sessuale, la parte verrà momentaneamente desensibilizzata. Questo permetterà di durare più a lungo ed avere un maggior controllo sul proprio orgasmo.

Benzocaina: fa male?

In situazioni normali, in cui è stato accertato che non vi siano intolleranze verso l’anestetico, la benzocaina contenuta nei profilattici non ha effetti collaterali. La dose minima di anestetico, contenuto sui prodotti ritardanti è pari al 5%.

Vi sono altre soluzioni per l’eiaculazione precoce? Per combattere l’eiaculazione precoce è possibile aiutarsi anche con degli esercizi specifici che prendono il nome di Esercizi di Kegel o ginnastica per il rafforzamento del pavimento pelvico. Praticarli è veramente semplice. Questa serie di esercizi hanno lo scopo di prevenire e combattere l’eiaculazione precoce attraverso il rafforzamento dei muscoli sessuali.

Occorre, anzitutto, incominciare con delle semplici contrazioni della muscolatura pelvica; allo stessa maniera in cui si trattiene la fuoriuscita del flusso di urina e poi tornare alla fase iniziale.

Tali contrazioni devono essere ripetute almeno 30 volte in una serie ed è necessario aver svuotato la vescica prima di cominciare.

Per ulteriori approfondimenti ti rimando a questo articolo.