La prima esperienza sessuale è sempre carica di mille interrogativi e si ha sempre voglia di chiedere consigli e informazioni a qualcuno che l’ha già fatto. Ma è utile chiedere informazioni a chi ha poca più esperienza di noi oppure a sconosciuti? È necessario parlare con medici e psicologi? Dovrei parlarne con i miei genitori? Parlarne con qualcuno non è un’idea sbagliata ma è così difficile parlare di certe cose!

Parlarne con qualcuno è una forte tentazione e allora perché non farlo?

Le amiche sono un ottimo inizio per poter confidare le proprie fantasie e le proprie ansie e ricevere un appoggio, ma le loro parole non dovrebbero diventare un motivo per il confronto competitivo tra voi. La competizione non fa mai bene all’amore.

Se senti il bisogno di raccontare la tua situazione particolare ad una persona che ha più anni di te, a cui chiedere informazioni più precise, non vergognarti: ci sono luoghi e persone apposta per queste situazioni. Sono i consultori oppure il tuo ginecologo. Presso i consultori ci sono medici, psicologi e altre persone pronte a fare due chiacchiere, a chiarirti i dubbi e ad indirizzarti verso un ginecologo per eventuali visite di controllo. I consultori hanno due pregi: ci trovi persone che si occupano proprio di questo importante momento della vita in modo discreto ed è completamente gratuito. Insomma ne vale la pena.

Ma parlare con sconosciuti non è da tutte, in molte cerchiamo maggiormente la vicinanza affettiva di un adulto quando sentiamo il bisogno di confidarci e vorremmo coinvolgere i nostri genitori. Ma loro saranno in grado di capire senza andare su tutte le furie?

Lasciami dire che parlarne con i genitori è una gran bella decisione poiché in questo modo dai il tuo aiuti ad instaurare un bel rapporto di fiducia con i tuoi. Certo, non tutti i genitori sono pronti ad accettare questo momento ma tu avrai fatto la tua parte. Inoltre alcuni potrebbero risponderti con imbarazzo o con rabbia ma normalmente, magari dopo qualche tentennamento, normalmente i genitori si dimostrano in grado di ascoltare e supportare la tua richiesta di aiuto.

Intanto può semplificarti la vita fare alcune considerazioni: i tuoi genitori sono persone che hanno fatto sesso e che probabilmente lo fanno ancora. Sebbene non molti genitori sarebbero disposti a fare due chiacchiere sul tema, potresti chiedere come hanno affrontato loro la prima volta. Indubbiamente non è un argomento facile ma potresti affrontare l’argomento con il genitore col quale trovi più facile confidarti.

Un’altra cosa da tenere in considerazione è che i genitori non sono stupidi e che sapranno capire dove vuoi andare a parare con le tue domande. Questo può facilitarti la vita poiché loro non potranno far altro che apprezzare il tuo tentativo di confidenza, anche quando questo non sarà andato a buon fine.

Un altro metodo per introdurre l’argomento è parlare di sesso sicuro (da malattie) o di contraccezione (come evitare gravidanze). L’argomento è molto più affrontabile dal punto di vista emotivo e nel frattempo sia tu che loro saprete che state parlando di te. Stessa cosa vale per “abbiamo visto un film in classe… tu cosa ne pensi?” oppure “una mia amica che sta insieme al suo ragazzo da tempo, ha deciso di avere il primo rapporto… tu che ne pensi?”.

Molto spesso i genitori sono molto più disposti a parlare di sesso di quanto tu creda. Ma se proprio ritieni che non siano le persone più adatte a ricevere una notizia del genere, altri adulti (parenti o personale dei consultori) saranno sicuramente ben disposti a parlane con te e in modo molto aperto e non giudicante.

Di solito i genitori sono più propensi all’ascolto e al confronto su questo tema se tu e il tuo partner avete una relazione stabile già da qualche tempo, se ti sei dimostrata in passato una persona in grado di prendere decisioni mature (riguardanti la vita di coppia e non), se parli di prevenzione da malattie e ti dimostri informata, se loro credono che fare sesso sia un tuo desiderio e non una pressione del tuo ragazzo e se vedono continuità nei tuoi buoni valori.