Sai che cos’è la verginità femminile o hai le idee confuse? Per la tua ragazza è la “prima volta”? É la prima volta che fai l’amore con una vergine?

Molti ragazzi sono felici di essere il primo uomo a fare l’amore con la propria partner ma alcuni non sanno bene cosa significa o hanno informazioni sbagliate. Meglio chiarirci le idee.

Verginità fisica

Fisicamente parlando la verginità di una donna sta nell’imene, una membrana sottile che ricopre parte dell’apertura della vagina. L’imene è una membrana elastica che può lacerarsi parzialmente durante i rapporti sessuali ma che si rompe definitivamente solo con il primo parto. La sua rottura parziale provoca un po’ di dolore e può far uscire un po’ di sangue ma siamo ben lontani dai racconti di grandi sanguinenti e forti dolori.

Molto spesso non ci sono perdite di sangue oppure appare solo qualche piccola traccia anche a distanza di qualche ora o qualche giorno. La mancanza di tracce di sangue quindi non deve far pensare che la ragazza non fosse vergine poiché il sanguinamento non è necessario.

Poiché l’imene è una membrana elastica, non c’è bisogno di mettersi nell’atteggiamento di dover provocare un buco con la penetrazione. É meglio invece prendersela con comodo e con dolcezza, lentamente accarezzare la tua compagna per rilassarla prima di tutto, dopodiché puoi penetrarla dolcemente con le dita, non solo in profondità ma anche tastando la vulva esternamente e le pareti laterali del primo tratto della vagina, sempre dolcemente. Ovviamente queste non sono le “istruzioni d’uso” quindi l’importante è entrare in sintonia con la tua ragazza senza pensare che ci sia un modo giusto e soprattutto senza pensare che il modo giusto sia quello illustratoti dai tuoi amici o dai film porno!

La cosa più importante è allentarle la tensione. Infatti la maggior parte del dolore nella penetrazione proviene dall’irrigidimento della ragazza. Se la ragazza dovesse provare dolore, forse non è sicura di volerlo fare oppure ha semplicemente timore di vedere entrare dentro di sè un corpo che d’altronde non è poi così piccolo.

Per questi motivi è importante avere tutto il tempo a propria disposizione, essere in un luogo sicuro e confortevole, non avere fretta e avere un atteggiamento amorevole che permetta di interrompere, riprendere o rimandare senza che ci si senta giudicati.

Se la ragazza sta sopra e ha un controllo più attivo della situazione e della penetrazione è più probabile che sia ben disposta a lasciarsi scivolare dentro di sè il pene.

Verginità mentale e spirituale

Sarà chiaro ormai che la verginità della tua ragazza non è solo una questione di imene, ma è proprio una questione di “prima volta”. La prima penetrazione e il primo rapporto sessuale hanno svariati significati per lei: le aprono le porte alla sessualità “completa”, le fanno scoprire la propria femminilità per farla condividere con te, la mettono per la seconda volta (dopo le sue prime mestruazioni) faccia a faccia con la funzione riproduttiva del suo corpo, ecc.

La verginità non è solo l’apertura fisica di un passaggio anatomico, è una questione di testa, di cuore e di spirito. Potrebbe essere una bella idea quella di parlare del significato che ha per lei.

Contraccezione

Il primo rapporto sessuale, esattamente come tutti i successivi, è potenzialmente fecondante. Non è vero, dunque, che con il primo rapporto non si può rimanere incinta. Le probabilità sono esattamente le stesse. Nel caso in cui non si stia pensando di avere figli, sarà meglio premunirsi di un metodo contraccettivo. Il più disponibile e facile da usare è il preservativo, che va indossato correttamente prima della penetrazione.

Malattie sessualmente trasmissibili

Il fatto che lei sia vergine dovrebbe dare garanzie sul suo stato di salute (tranne se tossicodipendente ovvero se fa scambio di siringhe infette). Se però nutrite dubbi di fedeltà o se hai un passato a rischio, per tutelare la vostra salute è bene usare il preservativo almeno fino a quando non abbiate accertato il vostro stato di salute.