Troppo piccola o troppo grande, quella della “dimensione perfetta della vagina” è una questione annosa. Niente panico, fidatevi di quello che si dice: le dimensioni e le misure della vagina non contano, in fin dei conti… Non esiste una misura ideale della vagina che, in quanto muscolo membranoso dalla vulva all’utero, è proporzionata al corpo.

Dimensioni della vagina: contano davvero?

“La vagina è un organo che possiede molta elasticità” Christine O’Connor, MD, direttrice di ginecologia adolescenziale e cura delle donne al Mercy Medical Center di Baltimora spiega a tutte le donne che si preoccupano della dimensione della loro vagina
“si tratta di un organo abbastanza piccolo da contenere un tampone in posizione, ma può espandersi abbastanza da far passare un bambino”.

L’elasticità è legata alle pareti della vagina che sono simili a quelle dello stomaco, in quanto hanno rugate, il che significa che si piegano insieme quando non vengono utilizzate e si espandono quando necessario.

Mediamente ha una lunghezza di sei o sette centimetri, anche se tende ad allargarsi attraverso le labbra. In fase di eccitazione diventa più umida e più morbida, i capezzoli si induriscono e la temperatura corporea si alza. Questo processo chimico fisico rende la vagina più flessibile, con la possibilità di aumentare arrivando anche a dilatarsi fino a raggiungere dieci centimetri di lunghezza. In fase di gravidanza la vagina si allarga in maniera spontanea per permettere la nascita del figlio. 

dimensioni vagina

Se desideri sapere di più sulla vagina, puoi consultare “Cose che non sai sulla Vagina” e  “The Vagina Bible”: la guida completa sulla vulva

Cosa si intende per vagina “normale”?

Se le forme della vagina possono essere varie (scopri quali, ne abbiamo già parlato in questo articolo!) e tutte affascinanti, oltre che perfettamente funzionali, c’è chi va a caccia di perfezione.

Il boom di ritocchi estetici ai genitali femminili è un indicatore di quelli che sono il gusto e la moda del momento.

Le misure perfette della vagina: i risultati dello studio

Alcuni scienziati svizzeri hanno deciso di stabilire alcuni parametri per definire “normale” una vagina. I ricercatori dell’Ospedale Cantonale di Lucerna che hanno fatto il più grande studio sulla vulva mai condotto al mondo, prendendo in esame le vagine di 650 donne bianche di età compresa tra i 18 e gli 84 anni. Dopo averne misurato lunghezza e forma di labbra interne ed esterne, clitoride, apertura vaginale e perineo, hanno capito che era giusto quel che già si sapeva: le variabili sono così numerose che parlare di ‘‘vagina media normale’’ non è proprio possibile.

Nella media le labbra interne misurano in lunghezza 43 centimetri, ma la coorte ha una misura che varia dai 5 ai 100 mm, mentre le labbra esterne vanno da un minimo di 12 ad un massimo di 180 mm. Quanto al clitoride, si passa dalla grandezza di 1 mm ai ben 34 mm delle più dotate, con una media di 7 mm rara pure da trovare.

No alla labioplastica, se non serve davvero: potresti pentirtene

Proprio perché uno standard non esiste, non esistono compagnie assicurative, in nessuno angolo del mondo, che coprono la labioplastica o altre operazioni cosmetiche a carico dei genitali, a meno che non si tratti di operazioni conseguenti ad interventi chirurgici conseguenti a tumori o patologie particolarmente complicate.

Chi si sottopone a labioplastica per rendere simmetriche e uniformi le labbra lo fa dunque a proprio gusto e con la consapevolezza di poter incorrere in gravi danni ai nervi. Il rischio di un intervento estetico in zone così delicate, è quello di incorrerei in complicazioni gravi, a volte permanenti, dovute alla fase di cicatrizzazione che è imprevedibile e molto personale.

dimensioni e forme della vagina

A meno di gravi problemi psicologici dovuti alla forma della propria vagina, è dunque sempre sconsigliato sottoporsi ad interventi di labioplastica ricostruttiva. Sappiate che, qualsiasi forma nasconda il tesoro della vita, è sempre una forma meravigliosa! Fatevene una ragione!

Timore della vagina larga: perché

  • Un commento, una battuta o un comportamento del partner. Sono diverse le motivazioni e i comportamenti, spesso fraintesi, che rischiano di buttare giù una donna. Alcuni uomini prediligono il sesso anale dove provano una maggiore sensazione di contenimento, e ciò non ha alcuna diretta correlazione con la forma o le misure della vagina.
  • Nel secondo caso potrebbe essere la donna stessa a lamentare una scarsa sensibilità e a non provare sufficientemente piacere durante la penetrazione fino ad arrivare all’anorgasmia, ossia all’incapacità di raggiungere l’orgasmo attraverso la penetrazione. La causa potrebbe essere esclusivamente psicologica, per cui si dovrebbe dialogare con naturalezza per lasciarsi andare davvero.

Clitoride piccolo: Lo studio

Una ricerca pubblicata sul Journal of Sexual Medicine ritiene che le donne con il clitoride più piccolo e più distante dalla vagina rispetto alla normalità, hanno maggiori difficoltà a raggiungere l’orgasmo.

La relazione con le dimensioni dell’uomo

Abbiamo detto che le vagine hanno forme e dimensioni diverse, proprio come per gli uomini. Avere un partner che ha un pene eccessivamente grande per una vagina più stretta, può causare anche dolore durante il rapporto. Per altre, un partner di più modeste dimensioni può rivelarsi poco soddisfacente. Ma non è assolutamente vero che più sesso si fa, più la vagina diventerà larga.

Esercizi per la vagina

Quando si parla di una “vagina rilassata” o “stretta”, ci si riferisce ai muscoli intorno alla vagina e non alla dimensione effettiva del canale vaginale. La vagina infatti è composta di tre stati di tessuti differenti:  il primo, all’interno del canale vaginale è un tessuto che si può paragonare alla mucosa della bocca, poi ci sono le fibre muscolari e infine un sottile strato di tessuto che connette il canale vaginale con quello che la circonda, permettendole di “scivolare” durante i cambiamenti di volume.

prolasso e dimensioni

“Le donne che sono in grado di contrarre i muscoli del pavimento pelvico possono aumentare o diminuire le dimensioni della vagina”.

Le donne possono fare degli esercizi che migliorano il tono muscolare e la “tenuta” del canale vaginale. In questo modo aumenta la sensazione di piacere e la capacità di “sentire” il pene durante la penetrazione. Inoltre, se i muscoli vaginali sono tonici, danno all’uomo la piacevolissima sensazione di un “abbraccio”. La donna che li esercita è anche in grado di praticare un “massaggio al pene” del partner quando lui la penetra.

Gli Esercizi Kegel

Per ottenere prestazioni sessuali migliori e godere al massimo della propria sessualità, gli Esercizi Kegel sono certamente una delle migliori soluzioni. Inizialmente sono stati diffusi per per risolvere problemi come l’incontinenza dopo il parto, ma oggi molte donne allenano i muscoli del pavimento pelvico per migliorare l’orgasmo.

Come eseguire gli esercizi: clicca qui

Per facilitare la prestazione del muscolo PC, esistono sul mercato le cosiddette “Palline da Geisha”, un giochetto sessuale tutto femminile che farà impazzire l’uomo.

Perché una donna non si dovrebbe preoccupare delle dimensioni della propria vagina?

Preoccuparsi delle dimensioni della vagina è una preoccupazione sbagliata, questo perché la lubrificazione, l’eccitazione e l’avere e un buon rapporto con il tuo partner hanno certamente più impatto sul piacere sessuale delle donne.

Uno studio del 2010 pubblicato sull’International Urogynecology Journal sembra confermare questa tesi. I ricercatori hanno distribuito un questionario a 500 pazienti ginecologici di età pari o superiore a 40 anni allo scopo di capire se esisteva una correlazione tra lunghezza della vagina/dimensione dell’apertura/soddisfazione sessuale.

I ricercatori hanno infine compreso dai risultati che il desiderio, l’eccitazione e l’orgasmo; come anche il dolore vaginale non erano collegati alle misure della vagina.

“Il piacere sessuale femminile è più legato ad una comunicazione tra i due partner e all’assicurarsi un reciproco godimento e soddisfazione”.