Com’è la vita da millennial, quando il web ti dice tutto e male sul sesso, ma riesce solo a spaventarti? Quando insomma sei un potenziale superesperto di sessualità che nella pratica non saprebbe dove mettere le mani?

È quello che accade ogni giorno a milioni di adolescenti, che apprendono dal web, dai consigli dei compagni e dai silenzi di famiglia e scuola. Poi si trovano un giorno, all’improvviso, a dover affrontare per davvero, del tutto impreparati nella pratica, il mondo dell’età adulta.

A tradurre in sceneggiatura l’universo interiore dei giovani ai primi approcci con il sesso è una nuova interessante serie tv, in arrivo su Netflix tra poche settimane.

Il gigante dello streaming ha annunciato il debutto di Sex Education, la serie creata da Laurie Nunn e diretta da Kate Herron insieme a Ben Taylor,  in programma a partire l’11 gennaio prossimo. Otto episodi da un’ora in cui il giovane Otis Milburn, adolescente socialmente impacciato con l’aggravante di una madre sessuologa,  finisce per dare lezioni di sessualità a tutti i suoi compagni.

Nella sinossi della serie si legge: “Circondato da manuali, video e conversazioni sul sesso tediosamente aperte, Otis è un riluttante esperto sulla materia. Quando la sua vita domestica viene rivelata a scuola, Otis comprende di poter utilizzare la sua conoscenza specialistica per farsi una posizione. Si allea con Maeve, una pungente cattiva ragazza, e insieme mettono in piedi una clinica clandestina per terapie sessuali per occuparsi degli strani e meravigliosi problemi dei loro compagni di scuola. Attraverso la sua analisi della sessualità giovanile, Otis comprende di aver bisogno di una terapia per se stesso.”

La serie rilancia un tema mai troppo approfondito: come educare i giovani ad una sessualità consapevole, visto che il mondo della scuola (eppure l’America, al contrario dell’Italia, inserisce l’educazione sessuale tra le materie scolastiche) fa poco e la famiglia ancora meno? È giusto che facciano da sé, correndo il rischio di affrontare, oltre a delusioni sentimentali, pericolose malattie sessualmente trasmesse, oppure  andrebbero guidati, istruiti incoraggiati a sperimentare ma con le dovute precauzioni?