Uno studio danese sulla salute sessuale dimostra che  le pillole contraccettive di ultima generazione possano procurare trombosi. Lo studio porta alla luce la possibile evidenza che le vecchie pillole contraccettive siano meno pericolose delle nuove per quanto riguarda il rischio di trombosi (studio pubblicato online dalla rivista British Medical Journal).

Gli autori dello studio, coordinati da Ojvind Lidegaard dell’University of Copenhagen, hanno dimostrato che le nuove pillole contraccettive a base di ormoni progestinici (drosperidone, desogestrel o gestodene) provocherebbero un doppio rischio di tromboembolismo venoso (formazione di coaguli di sangue nelle vene) rispetto alle vecchie pillole contraccettive contenenti levonorgestrel.

I ricercatori danesi hanno analizzato i dati riguardanti le donne danesi, che assumevano contraccettivi, dal 2001 fino al 2009, e hanno calcolato i rischi.

Le statistiche dei rischi:

  1. il rischio di trombosi (anche se basso) è tre volte più basso  per le persone che usano pillole a base di levonorgestrel,
  2. mentre è sei volte più alto per pillole contenenti drospirenone, desorgestrel o gestodene.
  3. Infine, il rischio di trombosi è di circa dieci per ogni 10 mila donne per chi utilizza pillole contraccettive di  ultima generazione.

Occhio alle pillole ragazze…non sono zigulì