La legislazione italiana

Fino al 1971, quando fu abrogato dalla Corte Costituzionale, era ancora in vigore l’art. 553 del codice penale, che vietava la propaganda e l’uso di qualsiasi mezzo contraccettivo, prevedendo una sanzione per i trasgressori che poteva arrivare a un anno di reclusione.

La Legge 405 del 22 luglio 1975 istituiva poi i consultori familiari, tra i cui compiti vi era anche quello di fornire assistenza in materia di procreazione responsabile. Tuttavia, anacronisticamente, soltanto un anno dopo il Ministero della Sanità avrebbe autorizzato la vendita degli anticoncezionali nelle farmacie.

All’approvazione di norme liberalizzanti le pratiche contraccettive non è comunque seguita alcuna seria politica di educazione e informazione sessuale. Le conseguenze sono evidenti: solo una minoranza dei giovani italiani utilizza costantemente il preservativo. E ciò accade nonostante i due terzi della popolazione e la maggior parte dei cattolici siano favorevoli al sesso sicuro.

Proposte di legge

Le iniziative di Grillini e Pecoraro Scanio

Diffondere capillarmente l’informazione per la prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse e rendere accessibili modalità e costi per l’acquisto dei profilattici.

Al di là dei concorsi di Comodo.it o di analoghe iniziative, qualcuno in Parlamento sembra averci pensato. Si tratta dell’onorevole Franco Grillini, presidente onorario dell’Arcigay, che ha presentato un progetto di legge “sulla diffusione di materiale informativo e di prevenzione all’Aids e in particolare dei profilattici”.

Il testo parte dal presupposto che i casi di contagio delle malattie sessuali sono in aumento, anche se questo dato si riferisce al biennio 2000-2002. Infatti, la proposta di legge di Grillini è stata presentata il 12 giugno 2002, è stata assegnata alla Commissione XII per gli Affari sociali della Camera il 10 marzo 2003 e poi… non se ne sa più nulla o, forse, si è fermata lì.

I lunghi tempi parlamentari hanno impantanato un’altra proposta di legge molto simile a quella di Grillini, e presentata dall’onorevole Pecoraro Scanio dei Verdi addirittura il 12 luglio 2001. In attesa di avere aggiornamenti sul cammino verso l’approvazione magari dai deputati direttamente interessati, vi proponiamo la versione integrale dei due testi.

Il ddl “Sesso sicuro” della Senatrice Mattesini

Nel 2017 è arrivata in Senato un disegno di legge per il sesso sicuro, presentato dalla senatrice Donella Mattesini. La proposta di legge vuole migliorare l’informazione sul tema, con campagne di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole superiori e all’università, oltre a ridurre l’Iva sui preservativi, che al momento è al 22%.