“Libido e sessualità sono due elementi che fanno parte di noi, e gridano a gran voce i loro bisogni; ascoltarli è il primo passo per vivere una vita più completa e felice”
Freud, I Tre Saggi sulla Sessualità

Il desiderio sessuale. Irrefrenabile e istintivo: voglia, pulsione, passione. Nelle donne come negli uomini.

Qualcuno di voi conoscerà già il concetto di libido introdotto da Freud Sigmund nel lontano 1905. Il filosofo diceva che l’influenza dell’Eros si determina a partire proprio dal desiderio sessuale, che Freud considera il principale motore della vita. Secondo Freud, la pulsione rappresenta in maniera conscia o inconscia la ragione primitiva dei nostri comportamenti, delle nostre scelte sessuali, del nostro modo di praticare il sesso. Per intenderci, Freud vuole dirci che il sesso determina completamente il nostro stile di vita. Siamo noi a deciderne l’intensità, attraverso il controllo razionale del corpo e il libero arbitrio.

 

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Tecnicamente, la pulsione è identificata come una spinta naturale che sollecita quella attività psichica che si concretizza nell’eccitamento, questo viene stimolato in particolar modo da alcune aree del corpo ben specifiche, ovvero: zone erogene, libido e piacere.

Le Fasi della Libido

La ricerca del piacere nasce dall’esigenza di soddisfare i propri bisogni vitali ed è qualcosa di cui non possiamo fare a meno. Questo è quello che dice Freud. Proviamo adesso ad analizzare insieme le fasi della libido di Freud, note soprattutto sul campo della psicologia sessuale:

Fase Orale: E’ il primo anno di vita, quando la zona erogena dominante è la bocca. Non è solo un bisogno fisiologico necessario per sopravvivere, ma costituisce anche un piacere

Fase sadico-anale: Secondo anno di vita, quando la zona erogena dominante è l’ano. Alla funzione fisiologica dell’evacuazione vi è associata il piacere del trattenere-rilasciare

Fase fallico-edipica: Dai tre ai cinque anni di vita, quando le zone erogene dominanti sono i genitali. Durante questa fase il bambino acquista la consapevolezza dei propri genitali e scopre le differenze sessuali. La madre è per i bambini il loro oggetto d’amore incestuoso. Il desiderio erotico per la madre, suscita nel bambino la paura per il padre (cosiddetto complesso dei Edipo, ma qui si entra in tutt’altra sfera)

Fase di latenza: Dai cinque agli undici anni di vita, inizia un periodo in cui le pulsioni sessuali vengono rimosse e viene risolto il complesso di Edipo

Con la Pubertà (età adolescenziale), si giunge allo stadio genitale, quando avviene lo spostamento verso l’autoerotismo.

Dopo la Pubertà, le pulsioni (orali, anali, eccetera) si integrano e determinano il prevalere dell’erotismo genitale adulto, come piacere preliminare a quello dell’orgasmo.

Per concludere
La libido, secondo questa teoria, determina la nostra personalità, ma molti non riescono ad esprimerla al meglio Può succedere per motivi culturali o per la difficoltà di mostrare al partner la parte più nascosta di noi. In un certo senso, questo significa vivere un rapporto a metà con il rischio di sentirsi insoddisfatti e frustati. E allora perché frenare il vero desiderio sessuale? Per di più ricordate: fare l’amore fa bene alla salute!