L’evoluzione degli assorbenti per il ciclo mestruale va avanti da secoli, dai panni in cotone arrotolati, agli assorbenti, ai tamponi fino alle coppette vaginali. Sul mercato sono stati presentati prodotti di vario tipo finalizzati a diminuire il disagio e a soddisfare i bisogni e le esigenze di tutte le donne.

Negli ultimi giorni sul web si è diffusa la notizia di un nuovo brevetto che si sta facendo strada tra gli accessori per l’igiene intima femminile, si chiama Mensez Lip-stick: uno stick invisibile da applicare sulle piccole labbra, non a caso la sua forma e il suo nome richiama un comune rossetto per labbra.

Composto da amminoacidi e olii naturali, inodore e incolore, questo lip-stick sarebbe in grado di “sigillare” le piccole labbra impedendo la fuoriuscita dei fluidi mestruali e disciogliendosi a contatto con l’urina, con l’acqua e con i detergenti intimi.

Mensez, feminine lip-stick

Il brevetto per Mensez Lip-stick è stato ottenuto a gennaio, infatti è ancora in fase di sperimentazione per ottenere l’approvazione della FDA (Food and drug administration).

Lo scetticismo e i dubbi degli utenti dilagano sui social, molte sono le domande e le opinioni negative su Mensez Lip-stick. I dubbi principali riguardano l’impatto che può avere sulla salute delle donne, specialmente se si pensa che il suo inventore, Dan Dopps, non sia un ginecologo ma un chiropratico.

Mensez funziona sigillando l’entrata della vagina, dettaglio fondamentale che non fa altro che aumentare le perplessità sulla sicurezza di questo lip-stick. In effetti sono ancora poco chiari gli effetti collaterali che possono si possono riscontrare bloccando la fuoriuscita del ciclo mestruale incollando e chiudendo le piccole labbra.

Dan Dopps inoltre ha parlato di un prodotto ecosostenibile che a differenza dei normali assorbenti, dovrebbe tutelare l’ambiente. In realtà il tubetto del lip-stick è in plastica quindi poco ecosostenibile specialmente se non riciclato come si dovrebbe.

I dibattiti su facebook e Twitter continuano ma meglio aspettare e concedere a Dan Dopps il beneficio del dubbio e aspettare di vedere e sapere se la sua invenzione oltre a conquistare la FDA, conquisterà anche il cuore delle donne.