Al via presso i licei e scuole medie della città di Roma il progetto “Hiv? Sintonizzati”; progetto nato e sviluppato per diffondere una maggiore consapevolezza sull’Aids e sulla prevenzione attraverso l’uso del preservativo (progetto pensato dal Coordinamento romano Hiv e illustrato da Massimo Farinella del circolo Mario Mieli).

Il progetto sarà organizzato attraverso una serie di iniziative come un ciclo di dibattiti, la diffusione di questionari anonimi ai quali parteciperanno circa 10.000 studenti in 12 scuole medie e 25 licei.

“Hiv? Sintonizzati!” è stato presentato alla scuola Alberti dell’Eur dal vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, e dal presidente della commissione Politiche Sanitarie di Roma Capitale, Fernando Aiuti. Un simpatico siparietto ha riguardato quest’ultimo che ha voluto promuovere al meglio la campagna, regalando simbolicamente ad uno studente un paio di boxer con dentro la tasca una cartucciera di preservativi.

Alla base dell’idea c’è la consapevolezza che l’Aids possa essere ancora contratto con molta facilità, non considerandola una malattia del passato (basti pensare che solo a Roma, nei primi sei mesi del 2012, si sono registrati 75 casi di infezione). Un monito finale è stato fatto da Fernando Aiuti il quale ha messo in evidenza come i ragazzi si lamentassero del costo troppo alto dei preservativi:”I ragazzi oggi hanno detto che i preservativi sono troppo costosi, questo è uno dei problemi .

Faccio un appello al ministero della Salute e all’Antitrust affinché intervengano per abbassare i prezzi: il profilattico è ancor l’unico mezzo per il controllo delle malattie sessualmente trasmissibili’‘.

Forse è vero, i preservativi in Italia sono più cari rispetto agli altri Paesi Europei, ma è anche vero che molti ragazzi non sono a conoscenza della possibilità di poter acquistare confezioni “grandi quantità” da 100 o 144 pezzi ad un costo davvero basso.