La pillola fa ingrassare?
L’assunzione della pillola tende ad aumentare il peso corporeo, ma di solito non fa ingrassare. I chili in più sono quasi sempre dovuti a una maggior quantità di acqua trattenuta dall’organismo. Si tratta comunque di un fenomeno soggettivo, che varia da donna a donna. Un incremento di massa grassa può invece essere determinato solo in donne dal metabolismo “lento”, predisposte al sovrappeso. Va anche detto che con le pillole “microdosate” di nuova generazione il fenomeno della maggiore ritenzione idrica è decisamente limitato

La pillola diminuisce il desiderio sessuale?
Si tratta di un effetto collaterale che si può verificare, specie nella donne che assumono la pillola di tipo “monofasico” e che tende a diminuire con le pillole di ultima generazione. Il fenomeno è dovuto all’azione degli ormoni progestinici. Anche nella donna che non assume la pillola, nella seconda metà del ciclo, quando si ha una maggiore secrezione di progestinici, si può verificare una caduta del desiderio sessuale.

La pillola aumenta il rischio di vene varicose?
Una delle poche controindicazioni della pillola è proprio per le donne che tendono a soffrire di disturbi della circolazione periferica, con una predisposizione familiare o genetica a flebiti e tromboflebiti. Esami per verificare questa predisposizione vengono non a caso prescritti sia prima che la donna cominci a prendere la pillola, sia come forma di controllo periodico. Qualche dilatazione dei capillari delle gambe si può verificare, specie dopo anni di assunzione.

La pillola è controindicata a chi ha un fegato delicato?
Si, infatti gli ormoni contenuti nella pillola vengono “smaltiti” dal fegato e se quest’ultimo non è ben funzionante a causa di epatiti o altri disturbi non è il caso di “sovraccaricarlo”. Anche gli esami che accertano la funzionalità del fegato dovrebbero essere sempre prescritti dal ginecologo prima di consigliare l’utilizzo della pillola.

La pillola va sospesa ogni anno?
Era una precauzione che si prendeva in passato, quando le pillole avevano alti dosaggi. Con le pillole di ultima generazione si può tranquillamente proseguire l’assunzione anche per 3-4 anni consecutivi, sempre su consiglio dello specialista, se i controlli periodici non segnalano nulla di particolare. Un segnale lo dà anche il flusso mestruale: se troppo modesto o assente può lasciar pensare ad una atrofia della mucosa dell’utero, che fa suggerire una temporanea sospensione della pillola.

Ci vogliono due mesi prima che la pillola sia efficace?
No, la protezione nei confronti di gravidanze indesiderate parte subito, appena si comincia assumere l’anticoncezionale.

Per saperne di più visita la pagina di Comodo.it sulla Pillola anticoncezionale.