Come raccontato più volte il preservativo ha il compito importante di proteggere la nostra sessualità da ogni tipo di rischio, ma negli ultimi anni questo guanto di lattice ha assunto vari ruoli in contesti strani e inusuali al suo più consono utilizzo. Spesso leggiamo le notizie più strane con protagonista il nostro amico condom.E’ di questi giorni la notizia di una “shockante” campagna di sensibilizzazione australiana sulla prevenzione delle malattie sessuali che vede come protagonista eccezionale un abito da sposa fatto interamente di preservativi (eppure mi chiedo che cosa ci sia di tanto shockante in un abito fatto interamente di preservativi, visto che già in passato ne abbiamo parlato in nostri precedenti articoli).

Ma invece di provocare ilarità ed essere da monito per chi non utilizza il preservativo, questo abito da sposa in lattice ha provocato molte polemiche tra i consiglieri dell’opposizione del Comune di Shoalhaven, che hanno pensato bene di prendersela con il Sindaco che si era permesso di dare il benestare all’esposizione di questo abito. Forse ai consiglieri dell’opposizione non erano stati presentati gli “allarmanti” dati sul proliferare delle infezioni veneree come la clamidia che hanno avuto un aumento del 61% tra la popolazione di sesso maschile e addirittura del 75 % tra le donne. Voi che ne pensate? Il Sindaco di  Shoalhaven avrà esagerato? O forse utilizzare la scusa di un abito da sposa di preservativi per fare opposizione politica è un po’ esagerato?

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Se non bastasse la moda nuziale anche quella riguardante le installazioni all’apertosfrutta il preservativo per creare attenzione e polemica (ricordate la polemica per quanto cattiva non fa altro che il gioco di chi la fa). Guardate cosa è successo a Madrid in questi giorni: ottocento profilattici appesi con uno spago ad altezze diverse riempiti di liquido blu. Ecco la “profilattica” installazione a firma dei Luzinterruptus espsota nel bel mezzo della piazza pubblica Campo de la Cebada a Madrid. L’opera porta il nome “Prophylactic rain that doesn’t wet anything” (tradotto più o meno recita così: una pioggia di profilattici che non bagna nessuno). Che dire un tocco artistico per una piazza di Madrid che dai piani urbanistici doveva essere proprio per gli artisti.

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Per finire una notizia che non dovrebbe lasciar sereni chi per l’amore carnale si rivolge alle lucciole di strada. Infatti, è di questi giorni la notizia che i carabinieri della stazione di Martinsicuro, località balneare sulla costa abruzzese, hanno scoperto che le prostitute di zona avevano l’abitudine di riutilizzare gli stessi preservativi per più clienti: una volta utilizzati venivano lavati, lubrificati con vasellina e reintrodotti nella confezione.

Forse penserete quale importante operazione di polizia ci sia sotto questa scoperta, ecco è andata pressappoco così: in uno dei soliti controlli di documenti un carabiniere si è avvicinando ad una delle donne, credendo che stesse facendo il bucato e invece era intenta a lavare alcuni profilattici (probabilmente il carabiniere voleva dare qualche consiglio sul lavaggio). Nei paraggi gli uomini dell’arma hanno anche trovato delle confezioni di vasellina. Che dire il preservativo in certi casi portatevelo da casa…