Un preservativo risalente al 1873 è stato ritrovato all’interno di una scatola che le autorità di una città statunitense avevano sotterrato più di 130 anni fa.

Se non è il più antico esemplare di preservativo (ancora intatto) ritrovato al mondo, forse poco ci manca. L’oggetto in questione è datato 1873. La sicurezza sull’attribuzione dell’anno a cui risalirebbe, è data dal fatto che il profilattico è stato rinvenuto dentro una scatola di rame che alcune autorità della cittadina di Rochester, nello stato di New York, vollero all’epoca sigillare all’interno della pietra angolare del palazzo municipale.

In questo contenitore di rame furono sistemati 345 oggetti che si pensava potessero raccontare alle generazioni future quale fosse la vita quotidiana in città. La cosiddetta “capsula del tempo” fu aperta nel 1999 durante una solenne cerimonia in una sala del museo di città, il Rochester Museum Science Center, e tra le tante cose e con molta sorpresa fu trovato il profilattico inserito in una busta per lettere sulla quale però c’era scritta l’indicazione di contenuti completamente diversi.

Fatto con materiale riveniente da un intestino di pecora, è ancora incerta la dinamica su come l’antico “condom” ci sia finito lì. I responsabili del Museo di Rochester ipotizzano che qualcuno ne avesse proposto l’inserimento nella capsula del tempo e che la proposta non sia stata accettata. Successivamente, mentre si stava riempiendo la scatola di rame da tramandare ai posteri, fu disposta in segreto la busta con il particolare reperto.

Nel maggio del 2001 una nuova “capsula del tempo” è stata internata a Rochester dopo essere stata riempita con oggetti della nostra epoca. Non ci è dato di sapere, anche se ci sarebbe da augurarselo, se questa volta un preservativo vi sia entrato di diritto.