Anche i grandi sbagliano. Almeno secondo le autorità sanitarie di Mosca che hanno trovato delle irregolarità nella registrazione dei prodotti del marchio leader di preservativi, Durex, ritirando le confezioni dal mercato. Per l’esattezza si tratta di 11 tipologie di profilattici Durex tra cui Pleasuremax, il Settebello Classico, Tropical, Defensor e i Comfort XXL.

Come riporta il Guardian, un portavoce dell’azienda ha confermato la necessità di aggiornare lo stato dei loro prodotti adeguandoli agli standard locali, ma sottolinea anche che si tratta di un processo amministrativo-burocratico legato esclusivamente alla Russia, in fase di risoluzione.

Mikhail Murashko, il responsabile a capo dell’autorità di controllo sanitaria del paese ha dichiarato alla stampa che non si faranno eccezioni per Durex, che è solamente – ha detto – “uno dei tanti brand presenti sul mercato. L’azienda dovrebbe piuttosto osservare correttamente la legge”.

La Russia è il paese che conta più di un milione di casi di Hiv registrati nell’ultimo anno: le politiche sul tema mirano più all’incremento di trattamenti dedicati alle malattie sessualmente trasmissibili che all’educazione sessuale. Per esempio, l’ultima campagna della sanità pubblica a Mosca ha puntato sulla sensibilizzazione del tradimento tra moglie e marito piuttosto che sulla protezione sessuale e l’uso di condom.

Da quanto dicono le autorità locali, la questione si risolverà appena Durex apporterà le modifiche richieste, ma nel frattempo – fanno sapere le autorità – non esiste nel paese una emergenza profilattici per cui non c’è nessun rischio di rimanere senza. Insomma, una vera e propria diatriba amministrativa tra il governo russo e la grande azienda britannica.