Obbligo di condom per gli attori porno. Lo hanno stabilito le autorità sanitarie californiane, per proteggere i lavoratori del settore. La decisione è arrivata dopo la tragedia che la scorsa settimana ha colpito l’ “adult industry” nella cosiddetta “porn valley” in California, quando si era avuta notizia che l’attore Darren James aveva contratto l’Hiv (sembra durante un viaggio in Brasile), contagiando la performer 19enne che si fa chiamare Lara Roxx, mentre si teme anche per altre persone.

Nello stato di Arnold Schwarzenegger, inoltre, ci saranno ispezioni sui set dei video per adulti. “Sarebbe impensabile inviare persone in un cantiere senza indossare un elmetto di protezione – ha detto Peter Kerndt, un funzionario del dipartimento sanitario di Los Angeles – allo stesso modo nessun attore dei film per adulti dovrebbe lavorare senza il profilattico“.

Il settore dell'”adult industry” della San Fernando Valley – che impiega 6.000 addetti tra cui 1.200 attori – ha reagito negativamente all’iniziativa, minacciando di trasferire altrove le “major” del campo. Sostengono che i controlli anti Aids dell’Aim (struttura medica interna al porno Usa) saranno potenziati e che questo basta a garantire la sicurezza sui set hard. Per ora la maggior parte delle case di produzione ha fermato i lavori in corso per due mesi, in attesa di avere test attendibili – considerando il periodo finestra – per tutti gli attori che hanno lavorato nel frattempo con Darren James e Lara Roxx.

Per questo sono state stilate due liste ufficiali di attori che sono a rischio e che dovranno sottoporsi a controlli approfonditi, in tutto sono 49.