E’ il preservativo l’anticoncezionale preferito dai giovani italiani: lo utilizza il 61%. Il 34% ricorre alla pillola, il 30% pratica il coito interrotto e solo l’11% non prende alcuna precauzione a letto. E’ il quadro tracciato da un’indagine dell’Istituto di ricerche di mercato indipendente Nextplora per Akuel, sulla base di 944 questionari a cui hanno risposto uomini e donne tra i 18 e i 35 anni d’età.
Andando nel dettaglio, l’80% dei maschi dai 18 ai 24 anni si protegge con il preservativo rispetto al 64% dei più grandicelli (25-35 anni). Anche tra le donne è il metodo più diffuso: lo usano il 60% tra i 18 e i 24 anni e il 51% tra i 25 e i 35 anni. La gran parte delle volte lui e lei decidono insieme: il 56% sceglie con il partner quale metodo usare. Se la scelta cade sul preservativo, poi sono i maschietti a stabilire il tipo (70%). Solo il 5% fa scegliere la compagna. Ma se al momento ‘fatidico’ manca il preservativo? I giovani si dividono: il 57% dei maschi dice di non fare sesso, mentre il 43% non si fa fermare e lo fa senza precauzioni. In generale il 50% degli intervistati usa il preservativo ogni volta che ha un rapporto sessuale, il 20% la maggior parte delle volte, un altro 20% a seconda della circostanza in cui si trova, il 10% a seconda del partner.
Parlando sempre di profilattici, il canale d’acquisto preferito si conferma la farmacia, dove va il 41% degli intervistati contro il 30% che compra i preservativi nei supermercati. Se nel primo caso conta il ruolo del farmacista, nel secondo è rilevante la vicinanza a casa (59%), seguita dalla convenienza (46%) e dalla varietà dei prodotti (28%). Il 24% invece ricorre ai distributori automatici. Un dato curioso è l’aumento delle donne che comprano i preservativi (il 44% tra i 18 e i 24 anni e il 53% tra i 25 e i 35 anni), ma in fondo le italiane si mostrano tradizionaliste: il 54% vorrebbe che decidesse il partner, il 24% pensa sia una cosa da uomini, il 24% dichiara di sentirsi un po’ imbarazzata, l’8% si dice indecisa sulla scelta del prodotto.