Togliere il preservativo di nascosto durante l’atto sessuale, senza condividere la scelta con il partner. Ne abbiamo già parlato, è la nuova pericolosa frontiera del sesso ai tempi dei Social Network: si chiama stealthing. In California il comportamento è sanzionato dalla legge e considerato un reato di violenza sessuale. Alexandra Brodsky ha condotto un’inchiesta per il “Columbia Journal of Gender and Law” e scoperto che esiste una comunità sessuale online di uomini che difendono il loro “diritto a diffondere il proprio seme”. Il web, ancora una volta, ha dimostrato il suo potere facendo emergere sia la discussione su questa orribile tendenza, sia denunciando alcuni casi.

Vanity Fair ha raccolto alcune dichiarazioni importanti da parte di un uomo accusato di “stealthing”. Riportiamo di seguito il contenuto prodotto dalla rivista, con l’obiettivo di invitare gli uomini a informarsi e a scegliere il preservativo secondo le proprie esigenze. Fortunatamente la tecnologia e le aziende internazionali hanno fatto grandi passi da gigante sul campo della prevenzione. Alle donne, il nostro invito è di riuscire ad avere relazioni basate sulla fiducia prima di ogni altra cosa. E a denunciare quanto prima eventuali atti.

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Ecco quanto riportato su Vanity Fair:
“È meglio senza condom – esordisce – se non c’è motivo di indossare un preservativo, non vedo veramente dove sia il problema”. Davanti alla possibilità di gravidanze indesiderate e contagio di malattie sessuali sostiene: “Non voglio davvero che nessuna rimanga incinta, per cui sicuramente non lascio tracce. Per quanto riguarda le malattie sessualmente trasmissibili, non le voglio, ma correrei il rischio. A loro posso dire che mi controllo regolarmente e sono abbastanza certo di poter dire di non avere malattie”.

“Quindi, ogni volta che si è tolto il preservativo senza consenso, si è controllato prima di avere un altro rapporto?”
A questa domanda l’uomo, che ammette di farlo senza consenso la maggior parte delle volte che gli viene chiesto di mettere il preservativo, risponde: “Sicuramente no, il rischio è lo stesso che si corre quando si attraversa la strada, e tutti noi lo facciamo… Naturalmente mi importa. Ma lo vedo dal punto di vista di una persona abbastanza sicura della propria salute sessuale, e allora sono felice di farlo”.

E infine: “Non lo so. Lo estraggo, lo tolgo, lo rimetto dentro. Tutti sono felici, ma la maggior parte delle volte le donne non lo scoprono. Nessuna si è mai arrabbiata, ma se qualcuno mi chiede di rimetterlo, lo rimetto sicuramente. È giusto”.