Il profilattico ritardante “indossato” in modo errato provoca una paresi alla partner

Un’ altra vittima del “Cara, o famo strano?” nell’Olgiatese. Dalla padella alla brace, potremmo dire. Dopo la bollente (in tutti i sensi) esperienza dell’omelette, la zona dell’Olgiatese torna a far parlare per le sue tragicomiche avventure a luce rossa.

Questa volta non sono però le spericolate acrobazie fatte da una coppia davanti ai fornelli a destare scalpore, bensì le difficoltà di un lui un po imbranato con i preservativi che ha costretto la partner a ricorrere alle cure dell’ospedale. Una ragazza venticinquenne si è presentata al pronto soccorso del Sant’Anna con uno strano malessere alla mandibola. « È come se fossi stata dal dentista: non ho più la sensibilità alla bocca» deve aver cercato di spiegare la giovane ai medici. La ragazza ha poi raccontato nel dettaglio quanto le era accaduto nelle ore precedenti.

Il motivo dell’improvvisa paresi facciale era da ricondursi al rapporto che la ragazza aveva avuto poche ore prima con il proprio partner che, a dispetto dei 30 anni d’età, non aveva certo dimostrato gran dimestichezza con i preservativi. Il giovane aveva, infatti, acquistato dei profilattici ritardanti.

A causa di un errore di valutazione o forse dell’eccessiva fretta, il trentenne non si è accorto di aver infilato il preservativo “al contrario”. Al termine di un bollente preliminare il leggero anestetico contenuto nel prodotto ha così finito per fare effetto sulla sfortunata ragazza che a distanza di qualche minuto si è quindi inspiegabilmente ritrovata con la bocca “addormentata”.

Così la corsa in ospedale, dove la giovane, al quanto spaventata, ha chiesto le cure del caso, e dopo essere stata tranquillizzata dai medici, ha potuto far ritorno a casa, non prima però di aver rimproverato il partner distratto.