Colorado – (USA) – Il preservativo si conferma come un valido aiuto per praticare un sesso sicuro, ed in tal senso i ricercatori ne apprezzano i vantaggi più per la prevenzione che per il controllo delle nascite. Con un nuovo studio condotto sui pazienti di una clinica del Colorado che si occupa delle malattie sessualmente trasmesse, è stato osservato che tra coloro che avevano usato regolarmente i preservativi i casi di gonorrea e di clamidia sono stati più rari rispetto a coloro che li avevano usati soltanto occasionalmente.

I preservativi si sono rivelati efficaci anche per impedire la trasmissione dell’herpes genitale. La ricerca è stata pubblicata prima che l’American Social Health Association annunciasse che il 45% dei giovani americani non fa uso di preservativi durante i rapporti sessuali completi. Secondo Judith Schlay, del Denver Public Health, la sicurezza dei preservativi non supera quella dell’astinenza o della fedeltà, ma per le malattie sessualmente trasmesse l’uso del preservativo rimane una valida strategia per ridurre il rischio di contagio.

La sanità pubblica statunitense ha a lungo promosso l’uso del preservativo, ma i ricercatori sono tra loro divisi circa l’efficacia del contraccettivo nella prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Un importante studio federale non è riuscito ad ottenere la prova che il preservativo riesce a proteggere da qualcosa in più oltre la gravidanza, l’infezione da HIV e, negli uomini, la trasmissione della gonorrea. Nel suo studio, Schlay ha esaminato i dati medici di circa 74.000 persone – femmine e maschi eterosessuali – che si erano rivolti alla clinica tra il 1990 e il 2001. Circa il 60% dei pazienti erano uomini e in maggioranza erano neri o di origine latina.

Più della metà di coloro che sono stati oggetto di indagine, almeno una volta nei quattro mesi precedenti, avevano usato il preservativo, ma soltanto il 16% ha affermato di averlo utilizzato costantemente e si trattava di coloro che godevano di una salute sessuale migliore tant’è vero che gli uomini avevano il 13% in meno di probabilità di avere la gonorrea, mentre per le donne la probabilità erano inferiori del 29%. Per la clamidia le percentuali sono risultate rispettivamente del 34% e del 26% in meno; per la tricomoniasi, un infezione vaginale, la riduzione è stata del 13%, mentre per gli uomini è stata registrata una riduzione del 27% dei casi di herpes genitale.

L’uso del preservativo sembra non aver influenzato il numero di casi di verruche e moluscum genitali, probabilmente a causa del fatto che si tratta di disturbi causati dall’esposizione all’infezione di zone del corpo non protette dal preservativo. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Sexually Transmitted Diseases. L’American Social Health Association, un’associazione che promuove negli Usa il sesso sicuro, ricorda l’importanza dell’utilizzo costante e corretto del preservativo, del quale si dimentica troppo spesso l’importanza nella cosiddetta “prevenzione secondaria”. Molte coppie nelle quali una persona ha già una malattia sessualmente trasmessa non sanno cosa fare per proteggere il partner non infetto.