Chi non ne può più della schiavitù della pillola, ma trova ancora più difficile ricordarsi si cambiare il cerotto ogni settimana ed evitare di lavare la zona, avrà a breve quello che sognava: un cerotto contraccettivo che si applica una sola volta al mese e poi può essere rimosso senza preoccupazioni anche cinque secondi dopo.

Ad inventarlo e a riscontrarne l’efficacia, è stato un team di ricercatori del Georgia Institute of Technology, che ha messo a punto un microneedle patch, un cerotto composto da microaghi dissolvibili che, una volta entrati a contatto con la pelle, si iniziano a disintegrare gradualmente senza lasciare traccia di sé né interferire con la vita quotidiana di chi intende farne uso.

I microaghi del piccolo adesivo rilascerebbero nella donna  del levonorgestrel, il principio attivo della pillola del giorno dopo. Le contoindicazioni all’utilizzo dell’innovativo cerotto, potrebbero pertanto essere le stesse: disturbi cardiovascolari, disturbi della libido, disturbi della vista, crampi, trombosi ed edema.

L’utilizzo, tuttavia, dell’innovativo strumento di contraccezione, potrebbe andare incontro alle esigenze dei Paesi più poveri, in cui il reperimento di farmaci ad alta frequenza o preservativi è più difficile, ma è ancora più difficile ottenere i controlli ginecologici periodici necessari quando si installano dispositivi contraccettivi intruaterini come la spirale e il diaframma.

La ricerca, condotta per ora esclusivamente sui topi, ha dimostrato che l’utilizzo del cerotto potrebbe ovviare a tanti disagi. Per saperlo davvero bisognerà ancora attendere qualche anno, tempo necessario ad effettuare prove anche sugli esseri umani.