Di certo lei non doveva aver sentito le raccomandazioni dell’Ecdc.

Anche se il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, prima dell’inizio dei Mondiali di calcio di Russia aveva predisposto un vademecum rivolto alle farmacie per aiutare tutti i tifosi in trasferta a difendersi dalle malattie sessualmente trasmesse, lei ignorava tutto: per tutta la durata della Coppa del Mondo ha venduto preservativi bucati ai turisti stranieri.

Una farmacista di Nizhny Novgorod, città che ha ospitato nel suo stadio alcune tra le più importanti partite dei Mondiali di calcio 2018, è stata licenziata dopo aver bucato appositamente i condom chiesti dai turisti stranieri.

La donna ha ammesso di averlo fatto apposta, perché quella dei mondiali rappresentava per la Russia una irripetibile occasione per migliorare il patrimonio genetico nazionale, incentivando le unioni casuali tra donne del posto e tifosi giunti da ogni parte del mondo. Lei stessa, dopo le Olimpiadi del 1980, dichiara di esser diventata mamma di due bambini.

Quando, su insistenza dei giornalisti, la donna ha fornito spiegazioni, ha detto di non rimpiangere nulla: «Avete visto i nostri ubriaconi? E avete visto i ragazzi che vengono da noi? Sono uno più bello dell’altro: sono snelli, intelligenti, atletici. Lasciate che condividano il patrimonio genetico con noi».

A chi le ha chiesto perché però mettere in pericolo i suoi clienti di contrarre HiV e altre malattie sessualmente trasmissibili, la donna non ha saputo che rispondere. Ha fatto semplicemente spallucce, non essendo in grado di fornire una risposta seria. Per lei, farmacista, il problema delle malattie sessualmente trasmesse, in realtà nemmeno si pone.

Malattie sessualmente trasmesse, il ruolo delle farmacie

Nella prevenzione e nella diagnosi delle MST, il ruolo delle farmacie di tutta l’UE è fondamentale. Le farmacie non sono solo un presidio di prevenzione attraverso la vendita di condom, vaccini, PReP. In ogni farmacia d’Europa è possibile chiedere informazioni, supporto in caso di sospette malattie sessualmente trasmesse ed eseguire il test per l’autodiagnosi di Hiv. Disponibile in ogni farmacia, il test per l’autodiagnosi di Hiv uno strumento semplicissimo ed affidabile che attraverso un prelievo del sangue dal polpastrello, dopo 15 minuti fornisce già risultati  attendibili.