Una pillola anticoncezionale per uomini è allo studio in Gran Bretagna. Non influirebbe sul desiderio né sulle prestazioni sessuali e, in più, non conterrebbe ormoni.

Il principio attivo sarebbe un composto sintetico chiamato CDB-4022, inizialmente sviluppato come antistaminico, che dovrebbe bloccare la produzione di sperma. I test condotti sulle scimmie hanno dimostrato che il nuovo ritrovato è effettivamente in grado di ridurre la produzione di liquido seminale nella prima settimana di assunzione, annullandola quasi del tutto dopo venti giorni. Ciò nonostante, i livelli ormonali e la libido delle cavie è rimasta inalterata e, a trattamento ultimato, la produzione di sperma è ripresa normalmente.

Adesso si passerà alla fase di sperimentazione sugli esseri umani, anche se potrebbero essere necessari diversi anni prima che il “pillolo” sia messo in commercio. «Qualsiasi cosa che possa essere somministrata a casa ogni giorno e che può modificare la produzione di sperma senza influire sugli ormoni è da considerarsi un’ottima cosa», afferma Allan Pacey, esperto di fertilità maschile dell’università di Sheffield.

Lui stesso ha tuttavia precisato come il farmaco, la cui ricerca è stata finanziata dal governo statunitense e condotta dalla Bioqual, non protegga dalle malattie a trasmissione sessuale e debba essere assunto in maniera puntuale. Proprio quest’ultimo punto potrebbe costituire una remora per le donne, che troverebbero difficile confidare nel senso di responsabilità del partner.

La conferma arriva ancora dalle parole di Pacey: «Un certo numero di studi mostra che le donne hanno fiducia nei loro partner quando si trovano in relazioni stabili. Si tratta dunque di un contraccettivo appropriato per gli uomini in questo tipo di relazioni».

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