Nadia Toffa, la popolare conduttrice televisiva giunta al successo grazie al programma Le Iene, ha scioccato tutti.

Lei, paladina del preservativo, giornalista d’assalto che ebbe il coraggio, nel 2016, di svelare il pericoloso universo dei negazionisti dell’HIV, ha rivelato, con un post dai suoi seguitissimi canali social, di non far uso del preservativo.

Perché? Perché: «Sono fidanzata e entrambi abbiamo fatto il test e quindi non abbiamo bisogna di usare il preservativo».

Il contesto era polemico perché la Toffa, che era partita da un discorso molto serio sull’importanza del preservativo in occasione del World Aids Day l’1 dicembre, era stata stuzzicata da una follower, che per una strana forma di curiosità le chiedeva quanti preservativi usasse nell’arco di un mese.

Poi la risposta e la valanga di commenti a catena, molto oltre i cinguettii di Twitter.

Che la Toffa non faccia sesso occasionale, che si fidi del suo compagno e che nel suo intimo scelga di fare a meno del preservativo, è fatto intimo, che non dovrebbe interessare, se non fosse che proprio la conduttrice ha per anni cavalcato l’onda della disinformazione in tema di sessualità.

La monogamia – e la Toffa lo sa bene – non è affatto una garanzia. Svariati contagi avvengono proprio così, all’interno di coppie stabili (a causa magari di infedeltà e tradimenti, o di una sieropositività non ancora diagnosticata). Oltre al fatto che, se 9 contagi su 10 avvengono per sesso non protetto, è molto raro ma pur sempre possibile che il partner abbia contratto l’HIV in seguito ad una puntura accidentale, una trasfusione di sangue infetto o all’uso di una siringa già infetta. Quindi la storia “sicura” di Nadia Toffa non è affatto universalizzabile.

Non è un caso che il programma internazionale ABC contenga tre sole, semplici raccomandazioni, assolutamente da seguire insieme:

Abstinence (Astinenza)

Be faithful (Monogamia)

Condom use (Uso del preservativo).

L’unico mezzo efficace per prevenire la trasmissione dell’HIV resta e resterà ancora per anni il preservativo, l’unico contraccettivo barriera che, oltre a prevenire gravidanze indesiderate, elimina alla radice qualsiasi rischio di contagio da ogni malattia sessualmente trasmessa. A patto che lo si sappia usare come si deve, naturalmente.