I messaggi che riceviamo sul sesso dai nostri genitori, i media, e le nostre istituzioni educative, sociali e religiose tendono ad essere contraddittorie, e spesso addirittura false. Un modo per combattere queste bugie è catalogarle. Di seguito è riportato un elenco (forse incompleto) di alcune delle più grandi menzogne  dette sul sesso. Esse sono numerati per comodità di lettura, non in ordine di importanza.

  • Il sesso è genetico, c’è qualcuno che ci muove come burattini e noi possiamo fare ben poco: Perché la procreazione è legata alla sopravvivenza delle specie, gli scienziati e psicologi evolutivi sostengono che la cosa più importante della sessualità è quella che lega il nostro comportamento sessuale alla procreazione. Così ci viene detto che la sessualità maschile è vorace e pericolosa e che la sessualità femminile è un effetto collaterale della necessità per le donne di avere figli, e che gli aspetti psicologici, emotivi e spirituali della sessualità non sono importanti quanto quelli genetici. C’è chiaramente una componente genetica nel sesso, ma questo non significa che questo è il punto di vista più “vero” e più utile, o quello più importante per riflettere sulla nostra sessualità.
  • Il sesso è naturale e semplice, si deve solo sapere come farlo: Il sesso è una cosa naturale che dobbiamo fare per sopravvivere. Ma questo non descrive con precisione ciò che la sessualità umana è diventata per il genere umano. Il rapporto sessuale può essere istintivo per alcuni (ma chiaramente non per tutti) di noi, ma la sessualità va oltre i semplici rapporti sessuali. E’ strano pensare che ci insegnano tutti i comportamenti ma non quelli sessuali.
  • Il sesso è una questione di genere: Gli uomini vengono dal pianeta Marte dei ninfomani, le donne vengono da Venere, dolci e romantiche. Questa bugia assume molte forme: Le donne vogliono solo coccole, gli uomini vogliono fare sesso volgare, le donne vogliono parlare della loro sessualità, gli uomini non vogliono parlare dei loro sentimenti sessuali, Il vero sesso si ha solo tra un uomo e una donna, uomini e donne non possono mai essere amici, il sesso vi entra sempre di mezzo, gli uomini vogliono fare sesso tutto il tempo, e le donne no, gli uomini sono più visivi rispetto alle donne quando si tratta di eccitazione sessuale.

Tutti queste variazioni rappresentano una doppia bugia : Che la sessualità è legata al 100% al genere sessuale, e che esistono solo due generi.

  • Il sesso è spontaneo, non c’è bisogno di parlarne: Quando ci penso, questa bugia sul sesso non ha alcun senso. Se il sesso è destinato ad essere qualcosa di divertente ed eccitante, qualcosa che ti fa sentire bene con te stesso e il tuo corpo, ti fa sentire amato e curato, perché la pianificare il sesso deve essere una cosa negativa? Non sarebbe bello sapere che dopo una giornata faticosa si torna a casa per fare? Eppure ci è stato detto che il sesso più eccitante è quello che viene spontaneamente. In realtà, il sesso raramente “succede solo”.
  • Più grande è meglio è: Queste affermazioni sono vere per alcune persone, per un po’ di tempo. Ma questo non è vero per tutti ma cosa ancora più importante non è per tutta la vita, la bugia è proprio questa. In realtà, le persone hanno preferenze che cambiano dimensione a seconda del loro umore e del tipo di rapporto sessuale che vogliono avere. Allo stesso modo, tutti noi abbiamo diversi livelli di desiderio sessuale, e questi livelli possono cambiare per tutto il mese, e nel corso degli anni. Infine, vi è una menzogna ancora più attuale e forse la più pericolosa: che il sesso possa essere sempre migliorato e che ci siano sempre nuove vette da raggiungere, l’idea sbagliata che ci siano nuove vette da raggiungere nella sessualità . Alcuni ricercatori hanno sottolineato che questo atteggiamento competitivo può avere l’effetto contrario, rendendoci ansiosi.
  • Il sesso è speciale: è un raro momento di trasformazione che viene solo una volta ogni tanto. Da un lato, è vero che il sesso può essere un momento di trasformazione, ma d’altra parte, il sesso è un fatto estremamente comune e regolare. Eppure molti di noi sono educati a pensare al sesso come se fosse una risorsa non rinnovabile che sta per prosciugarsi. In realtà dovremmo dare al sesso un posto tra tutte le nostre altre attività della vita quotidiana. Il sesso non ha bisogno di essere trattato con i guanti bianchi.
  • Siamo in grado di farcela da soli: Possiamo ringraziare l’influenza in gran parte positiva del movimento femminista se oggi si parla più liberamente e apertamente di sesso. Tutti abbiamo diritto di provare piacere sessuale, di avere pensieri sessuali  e desideri sessuali  diversi dalle persone che ci circondano. In realtà nessuno di noi è completamente indipendente dalla collettività che lo circonda. Tra i pochi che sono riusciti a capire davvero questo fuori sono persone che vivono con disabilità che necessitano di assistenza con regolare attività quotidiane (solo i disabili capiscono in pieno questa esigenza). Paradossalmente anche la masturbazione, che è spesso alimentata dalla fantasia sessuale, richiede una certa stimolazione esterna (immaginare un desiderio sessuale). La sessualità non è mai completamente indipendente dagli altri.
  • C’è un modo giusto e un modo sbagliato di fare sesso: Ad esempio, dobbiamo farlo con altri (la masturbazione non ha valore di sesso “reale”), dobbiamo avere a che fare con qualcuno del sesso opposto, dobbiamo farlo in un letto, 2,5 volte a settimana , o qualche altra menzogna di questo tipo. La verità è che non ci sono regole (oltre l’età e il consenso) per fare sesso sano e divertente.
  • Come si fa sesso alla grande…Si tratta tecniche sessuali? E’ la comunicazione sessuale? È la “scintilla”, o le lenzuola, o i giocattoli del sesso (sex-toys), o il sistema meteorologico? Vi sono centinaia di libri con la parola sesso nel titolo, ognuno vi offre una serie infinita di consigli su ciò che bisogna fare sesso alla grande. Saperne di più sul sesso può probabilmente solo aggiungere qualcosa alla tua personale esperienza sessuale. In realtà, ciò che rende grande il sesso è la spontaneità condivisa.