Loro sono artisti, con anni di esperienza nel campo delle arti “performative” qualcosa tra danza e teatro calati nella realtà del contesto e del momento. Però hanno iniziato perché il Bondage, dicono, provoca infinito piacere. Ogni nodo, nel Bondage, scatena brividi difficili da descrivere e anticipa, se lo si pratica bene, il momento magico dell’orgasmo.
Ora si ritroveranno, dal 20 al 23 settembre, a Roma, per la Rome Bondage Week. La settimana del Bondage ospiterà, dalle 10 di mattina alle 5 di notte, artisti delle corde da tutto il mondo. L’evento a cura del Ritual The Club si fregia della direzione artistica di una delle donne rigger (ossia “legatrici”) più conosciute. Si tratta dell’italiana Red Lily, che ai sempre più numerosi cultori del genere ha deciso di dedicare 40 ore di workshop, performance, spettacoli, peer rope, eventi culturali e ludici alla scoperta dell’Eros alternativo più praticato al mondo.

Cosa è il Bondage  e quando diventa pericoloso

Il Bondage, termine che identifica la pratica erotica dell’immobilizzazione per mezzo di legature, ha origini antichissime. E nel lontano Giappone, dove è chiamato Shibari o Kinbaku, è oggi un’arte ispirata alle legature usate nel passato per immobilizzare i prigionieri.
La seducente pratica orientale esclude a priori il dolore: chi viene legato, che sia appeso (sub), legato solo per le mani e per i piedi (soft bondage) oppure immobilizzato da una infinità di corde e bende (mummification) non soffre: si abbandona al partner, in un gioco di ruolo che implica una fortissima fiducia reciproca e una certa abilità.
Nella vita quotidiana, tante coppie praticano il BDSM, che alla B di Bondage associa le iniziali dei termini Dominazione, Sadismo e Masochismo. Oltre a corde, manette e nodi, il BDSM conta due aspetti (a volte semplicemente pericolosi, altre volte patologici): il piacere di chi è vittima di una sofferenza fisica che va oltre la costrizione (ma che evidentemente non corrisponde a sofferenza psicologica) e quello di chi si eccita nell’infliggere dolore al partner.

Nella vasta gamma delle pratiche BDSM, ci sono rituali poco accessibili a persone non allenate ed esperte.
A chi si volesse invece avvicinare a questa pratica e sperimentare con il partner solo qualcosa di nuovo, Comodo.it ha dedicato una sezione di oggetti molto soft. Manette, palline anali, bende, piumini per il tickling – il solletico erotico, corde adatte ai nuovi della disciplina. Perché stuzzicare la fantasia è un bene in ogni caso, ma farlo in sicurezza è un dovere verso se stessi e il partner a cui non si può abdicare!
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