Contro uno scarso 6% degli uomini che affronta l’esperienza del sesso doloroso, il 30% delle donne prova dolore durante il sesso vaginale, il 72% durante il sesso anale. Ma la maggior parte di loro non rivela mai al partner che sta soffrendo.

Al di là dei dati sul sesso doloroso, che andrebbero approfonditi sul fronte medico delle patologie nascoste (vaginismo, dispareunia, vulvodinia, endometriosi…) e delle cause, c’è un fatto certo: anche quando soffrono sotto le lenzuola, le donne sorvolano. Anzi, simulano piacere dando per scontato che il disagio faccia parte del gioco.
Domanda delle domande: perché lo fanno? Perché mentono, ostentano finti orgasmi, inventano di desiderare il sesso più di una cena romantica e la penetrazione più di una carezza?
Lili Loofbourow, scrittrice e giornalista americana, ha dedicato alla fenomenologia del silenzio sul sesso doloroso un saggio sulla rivista The Week, attribuendo l’intera colpa del fenomeno alle convenzioni sociali.

C’è da dire che il sesso non sempre è vissuto in modo sintonico. Spesso ci sono troppi sensi di colpa, legati a secoli di proibizionismo e tabù.

In Occidente, la carnalità è ancora inconsciamente reputata come qualcosa di impuro e di antagonista della spiritualità. Come ci tramanda un vecchio detto:” l’uomo è sempre triste dopo il coito”.

Ai giorni nostri, il sesso soffre anche degli effetti del tecnostress (il tempo passato al computer per lavoro o sui social) e delle problematiche legate alla costruzione dell’identità di genere.

Il silenzio sul sesso doloroso: le mille ragioni di un fenomeno tutto al femminile

Per la saggista il fatto è che alle donne è stato insegnato a dar poco peso al disagio fisico durante i rapporti sessuali. Imparando ad ignorarlo, sono diventate brave anche a simulare di godere.
Perché mai insistere sul sesso doloroso? – si chiede la Loofbourow. – «La risposta retrograda (quella che ignora che le donne hanno una libido) è che le donne scambiano posizioni sessuali che a loro non piacciono in cambio di posizioni sociali che a loro piacciono. A loro non importa del piacere».
Ma c’è tutta una serie di motivi per cui credere che le ragioni siano altre.
«Forse – spiega Lili Loofbourow – le donne simulano l’orgasmo perché avevano sperato di avere un po’ di piacere per sé: se capiscono che ciò non succederà, si ricalibrano automaticamente sui comportamenti appresi. A loro è stato insegnato a) a tollerare il disagio e b) a trovare in qualche modo piacere nel piacere dell’altro se le condizioni sociali lo richiedono. Ciò è particolarmente vero quando si tratta di sesso. Simulare un orgasmo serve a un sacco di cose: può incoraggiare l’uomo a concludere, il che significa che il disagio (se lo si prova) può finalmente terminare. Lo fa sentire bene e gli evita ferite all’orgoglio. Se essere una brava amante significa fare sentire bene l’altra persona, allora si è raggiunto un ottimo risultato anche su quel fronte. Una vittoria su tutta la linea. Ma il punto non è solo il sesso. Uno dei complimenti che le ragazze ricevono più spesso da bambine è quanto siano “carine”. Perciò imparano che gran parte del loro valore sociale risiede nella misura in cui gli altri godono nel guardarle. Si insegna loro a ricavare piacere dal piacere che le altre persone ricavano dal loro aspetto. Anzi, questo è il modo principale con il quale vengono premiate socialmente».

Sesso doloroso dopo i 50 anni

In menopausa o superata la soglia dei 50 anni una donna deve affrontare i cambiamenti ormonali, gli estrogeni calano notevolmente portando con sè una serie di fastidi intimi come la scarsa lubrificazione vaginale ed il fastidio durante i rapporti sessuali.
Diventa più difficile lasciarsi andare per provare piacere se il proprio corpo non risponde alla stimolazione sessuale del partner.

Per questo motivo è importante far leva sulla lubrificazione intima per ritrovare il piacere di un orgasmo e lasciarsi andare all’erotismo senza temere dolori e fastidi intimi.

Come prevenire il sesso doloroso: l’importanza di un lubrificante intimo

Tra le principali ragioni del sesso doloroso per la donna c’è la secchezza vaginale, che riguarda oltre il 60% delle donne in menopausa e il 30% delle donne di età compresa tra i 20 e i 39 anni. Può dipendere, oltre che da cambiamenti ormonali, da farmaci, condizioni di salute particolari, problemi psicologici.

Per combattere la secchezza vaginale è bene introdurre in ogni caso l’uso di lubrificanti femminili Delicati, meglio se a basa acquosa e neutri, il cui effetto è in grado di durare anche ore.
Oltre a far bene al corpo, i lubrificanti femminili, secondo gli esperti influenzano anche la mente. Veronica Vizzari, psicoterapeuta e sessuologa dell’Istituto di sessuologia clinica di Roma, spiega difatti che i lubrificanti femminili «Prima di tutto tranquillizzano: le donne non temono di sentire dolore o di avere un incontro sessuale poco soddisfacente. Poi, si trasformano in veri sex toys. Nella mia esperienza di terapeuta le pazienti più giovani sperimentano gel a effetto caldo, ai gusti della frutta o a base di ginseng per stimolare corpo e fantasia».
Di lubrificanti intimi a base acquosa che aiutano a superare il sesso doloroso provocato da secchezza vaginale, ce ne sono migliaia.

La scelta di Comodo.it: un lubrificante neutro delicato come alleato contro il sesso doloroso

Se vuoi seguire il consiglio di Comodo.it, scegli però un lubrificante Neutro e Delicato a base d’acqua di nuovissima generazione, pensato appositamente per evitare le irritazioni, stimolare il piacere femminile e donare sollievo durante l’intera durata del rapporto.

Sono Gel intimi realizzati specificatamente per i disturbi durante il sesso: hanno proprietà emollienti ed idratanti, privi di profumi e agenti chimici pericolosi.

Ce ne sono di tanti tipi e di diverse marche, vediamo i più specifici:

  •  Lubrificante Durex Naturals – al 100% realizzato con ingredienti naturali, a base acquosa, mantiene il naturale pH intimo, al sua formula speciale contiene prebiotici, agisce riducendo l’attrito durante la penetrazione. questo delicatissimo lubrificante aiuta a rendere il rapporto sessuale confortevole, eccitante ed estremamente emozionante;

  • Linea dei gel intimi Pjur specifici per le donne sono Vegan, delicati sulla pelle e super sensibili. Privi di conservanti, parabeni e glicerina, rispettano la mucosa intima e sono indicati per un uso quotidiano. I lubrificanti Pjur, di alta qualità, possono contenere anche acido ialuronico che ha un potere idratante e rigenerante, ideali per la pelle soggetta a infiammazioni e irritazioni;

Questi lubrificanti intimi eliminano l’attrito durante la penetrazione, tra le cause principali scatenanti infiammazioni e irritazioni durante il rapporto.