Nonostante il parere contrario della Chiesa cattolica, il Dipartimento per la Salute delle Filippine incoraggerà il ricorso al preservativo come strumento di prevenzione dell’Hiv/Aids.

«L’uso dei condom per combattere l’epidemia di Hiv/Aids è differente dal suo uso come mezzo di controllo delle nascite», conferma il sottosegretario Mario Villaverde. E aggiunge: «La posizione della Chiesa è dannosa per la salute pubblica».

Villaverde non dice come i profilattici saranno promossi in un paese fortemente influenzato dalla condanna cattolica in materia. È certo, però, che il governo darà grande peso all’educazione sessuale e metterà in atto altre misure per contrastare la diffusione delle malattie sessualmente trasmissibili.

Anche se l’incidenza dell’Hiv/Aids nelle Filippine resta piuttosto bassa, il livello è recentemente salito. Sono 29 i casi in più registrati ogni mese nel 2007 e nel 2008, contro i 20 degli anni precedenti.