Ci sono persone a cui il preservativo proprio non piace. Ancora in molti sono convinti che il profilattico sia solamente un grande ostacolo che impedisce di avere la performance desiderata. Molti dei grandi brand, come Lelo o Durex, si sono affidati alla tecnologia e all’innovazione per superare questo “problema”, lanciando nuovi preservativi super sottili per migliorare il piacere cento volte di più rispetto a un classico condom. E la sicurezza è garantita.
Da qui anche la scelta della fondazione Bill & Melinda Gates di offrire una borsa di studio da 100mila dollari per studiare il preservativo perfetto. L’obiettivo è quello di salvare la vita delle persone ed evitare gravidanze indesiderate, per cui, per un uso più massiccio del preservativo, si deve pensare anche alla sottigliezza e alla prestazione.
Uno degli ultimissimo prodotti pensati per non perdere le sensazioni del contatto skin-to-skin, pelle contro pelle, e per soddisfare le esigenze di chi è allergico al lattice, è il preservativo in resina AT10 – mrComodo – prodotto nella stessa azienda vincitrice della borsa della famiglia Gates.
Ma se tutte queste novità a qualcuno non bastano, allora non resta che scommettere sui russi, che hanno pensato di rendere il sesso letteralmente “elettrizzante”.
È recente la notizia di un preservativo alquanto bizzarro chiamato Ural, la cui funzione dovrebbe essere quella di aumentare il piacere attraverso delle piccole scosse ai genitali. Il condom russo sembrerebbe altamente hi-tech e dotato di batteria. La proposta arriva da San Pietroburgo e, secondo il direttore dell’azienda che lo ha lanciato, Yuro Kleimenov, si tratterebbe di una reinterpretazione di alcuni metodi “fatti in casa” che usavano le coppie durante l’era della Unione Sovietica.
Per cui, se state cercando nella vostra vita sessuale uno stimolo diverso per rendere più eccitante le vostre avventure ed evitare comunque ogni rischio, scegliereste di farlo come i russi?
