Sei eccitata all’idea di stare con un nuovo partner? Fermati un momento ci sono alcune cose che non puoi trascurare, adesso. Prima che i vostri vestiti inizino a volare è il caso che fai delle domande al tuo partner…

L’educazione sessuale non finisce tra i banchi di scuola, porre delle domande sul sesso, ad una persona con cui hai rapporti da poco, (quando inizi una nuova relazione sessuale) può salvarti la vita. Sono proprio queste domande che possono proteggere la tua salute fisica e quella dell’altra persona.

“Hai mai fatto un test per malattie sessualmente trasmissibili?”

Questa è la domanda giusta da fare al tuo partner…Buona norma sottoporsi annualmente ai test per la clamidia e la gonorrea. Non sono molte le persone disposte a testare le malattie sessualmente trasmissibili, come la sifilide o la tricomoniasi , anche l’HIV, a meno che non abbiano già sintomi evidenti. Ma in quanti li chiedono volontariamente?

Ecco un suggerimento, se hai appena chiesto al tuo partner se si è sottoposto a test per le malattie sessualmente trasmissibili e la sua risposta è stata affermativa; dovrebbe essere in grado di dirti anche per quali malattie è stato testato. Questo ti permette di capire se la sua risposta è sincera e reale, ti permette di salvaguardare la tua salute.

Sesso e Donne: la prima volta

In un convegno sull’importanza della “prima volta”, esperti internazionali hanno affermato che il love imprinting del primo amante è determinante per la salute sessuale della donna.

Un esempio dell’importanza della “prima volta per una donna”, sono quelle giovani che vivono il sesso in maniera ansiosa; con molta probabilità durante la prima esperienza, avranno avuto un approccio complicato con un uomo sbrigativo, di quelli che “vanno subito al sodo” senza tanti preamboli. E saltando completamente la fase del “riscaldamento”, ossia del coinvolgimento amoroso della donna.

Se invece il primo boy friend è stato un tipo pieno di complessi e insicurezze, una sorta di cucciolo, è difficile che la donna si mostri cresciuta dal punto di vista erotico o abbia maturato una propria idea di “piacere sessuale”.

Per quanto riguarda le italiane sono assolutamente sconfortanti i risultati di una ricerca: il 62% si imbarazza a mostrarsi nuda ai partner, il 66% non si piace affatto, solo il 40% è soddisfatto della propria sessualità e il 44% antepone il piacere del partner al proprio.

“Con la sessualità le italiane hanno un rapporto conflittuale – hanno concluso i ricercatori – si sentono a disagio anche coi ginecologi che potrebbero aiutarle”.

Altri Studi sulla Prima volta delle Donne…

Una ricerca dell’Università di Ottawa ha messo in evidenza quali effetti possa avere il primo rapporto sessuale sull’evoluzione futura della sessualità soggettiva. Lo studio non indica l’età migliore di una donna per fare sesso la prima volta, ma evidenzia come farlo troppo presto, specie per le ragazze, genera una situazione ansiogena, mentre un’esperienza sessuale troppo tardiva può provocare avversione verso il sesso.
 
Lo studio ha preso in esame 475 giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni. Il primo rapporto avviene in media attorno ai 17 anni sia per i ragazzi che le ragazze (con un minimo d’età di 14 anni fino ad un massimo di 20 anni). Ma il piacere conseguente non è il medesimo per ambo i sessi: solo il 6% delle donne riesce a raggiungere l’orgasmo, contro il 62% degli uomini. Il 60% degli intervistati, in particolare le ragazze, hanno provato l’iniziazione al sesso assieme al proprio partner, mentre solo il 20 con un compagno occasionale.
 
Questo mette in evidenza come le donne tendono a farlo la prima volta con qualcuno verso il quale provano sentimenti d’amore, mentre gli uomini preferiscono più il piacere prettamente fisico. Inoltre, se le ragazze sono maggiormente precoci nel sesso, in futuro potrebbero avere un atteggiamento non eccessivamente positivo verso la sessualità.
 
Infatti, la sessualità sarà vista con una certa dose di pentimento e, se la donna ha provato anche dolore fisico, il corpo potrebbe incappare in patologie fastidiose e se lui non lo volesse utilizzare il preservativo.. ecco qui la soluzione.
 

La prima volta: tutto ciò che c’è da sapere

Quando si avvicina il momento della “prima esperienza sessuale” la maggioranza delle giovani donne ha già chiesto e ricavato molte informazioni dall’esperienza delle proprie amiche. Ma è sempre meglio essere veramente preparate su ciò che occorre per vivere un’esperienza indimenticabile senza rischi.

cosa sanno le donne sulla prima volta

Contraccezione

A meno che non si stia decidendo di avere un bambino, sarà necessario ricorrere ad un metodo contraccettivo, cioè un metodo per evitare la gravidanza.

I metodi contraccettivi esistenti sono moltissimi e puoi conoscerli tutti sfogliando le pagine di questo sito.

Due punti rimangono fondamentali prima di avere un rapporto sessuale:

  • la pratica del coito interrotto, ovvero tirar fuori il pene dalla vagina prima dell’eiaculazione, non evita la gravidanza al 100%. Infatti, prima dell’orgasmo e dell’eiaculazione, per tutto il periodo in cui si è eccitati e con il pene in erezione, dalla punta del pene escono piccole goccioline di un liquido trasparente (liquido pre-eiaculatorio, o di Cowper). Normalmente non si riesce a sentire quando queste goccioline fuoriescono. Questo liquido è potenzialmente fecondante perché può contenere spermatozoi. La pratica del coito interrotto quindi non è sufficiente per evitare la gravidanza.
  • il contraccettivo più comune, che non ha bisogno della prescrizione medica per essere acquistato e usato, che si può comprare ovunque e anche qui, è il preservativo femminile. Il preservativo, usato correttamente, assicura la contraccezione al 100%.

Il preservativo femminile va indossato prima della penetrazione del pene nella vagina. La cosa migliore da fare è esercitarsi da sola ad indossarne uno correttamente. Se non sei il tipo che programma il suo primo rapporto sessuale in agenda, ti conviene farti trovare pronta se c’è la possibilità che si liberi casa, se stai per partire per le vacanze, se frequenti le discoteche, ecc.

Il consiglio è di non aspettare l’ultimo momento!

Malattie Sessualmente Trasmissibili

Il rapporto sessuale comporta la possibilità di scambiarsi malattie che vanno da lievi infezioni a carico degli organi sessuali fino ad arrivare alla tristemente famosa, poiché mortale, HIV/AIDS. Per essere informato su tutte le malattie che si possono contrarre sessuamente, puoi sfogliare le pagine di questo sito.

Alcune malattie sessualmente trasmissibili sono curabili facilmente, altre sono fastidiose e tendono a ripresentarsi spesso, per altre ancora non è stata trovata una cura.

Alcune malattie, come ad esempio l’influenza, si trasmettono da persona a persona solo attraverso l’aria (e quindi non è consigliato stare vicino a chi ha l’influenza); altre malattie si trasmettono solo tramite rapporto sessuale o scambio di sangue. Questo significa per esempio che non si deve avere timore di stare vicino ad una persona malata di HIV/AIDS ma solo di avere rapporti sessuali non protetti.

Per essere sempre sicuri di non contrarre malattie sessualmente trasmissibili, specie se si ha un rapporto sessuale occasionale o non si conosce il passato della propria compagna, per tutelare la propria salute e anche quella dell’altro è bene usare il preservativo. I preservativi, quello classico per uomini e il nuovo preservativo per donne, fungono da barriera tra il pene e la vagina e sono gli unici strumenti in grado di proteggervi efficacemente.

Mettere il Preservativo: Ecco perché è importante la prima volta

indossare il preservativo femminile la prima vota

C’è, per esempio ancora una confusione pericolosa relativamente alla prevenzione delle malattie sessuali: è diffusa la convinzione tra le adolescenti che qualsiasi mezzo contraccettivo, dalla pillola alla spirale, abbia anche un effetto barriera contro le infezioni.

In realtà, l’importanza di mettere il preservativo (come unica difesa da malattie sessuali e gravidanze), anche la prima volta, è un messaggio che troppo spesso si tende a sottovalutare se non addirittura a dare per scontato. Il risultato è che sempre più giovani donne incorrono in sgradevoli “incidenti” compromettendo la propria salute.

Al primo rapporto si prova dolore o piacere?

Il sesso è piacevole, lo sanno tutti, non per niente è tanto ricercato da tutti. I timori sui dolori sono dovuti ad alcune storie legate alla verginità. Per le ragazze può essere doloroso per una questione soprattutto psicologica e un po’ per la rottura dell’imene.

Per gli uomini invece il primo rapporto sessuale non è doloroso. Qualcuno ritiene che sia doloroso perché pone l’equivalenza frenulo=imene.

Il primo rapporto sessuale è piacevole ma si impara a cogliere le differenze e i gradi diversi del piacere solo attraverso la pratica, l’esperienza e il passare degli anni. Ma la pratica e l’esperienza non vanno confusi con l’esercizio: il sesso non è un esercizio ginnico ma necessita di affinità tra i partner, confidenza e intimità, tutte cose che si possono coltivare lentamente nei rapporti amorosi, col tempo e la passione.

Sesso con mestruazioni: la prima volta

Cosa vera soltanto per il profilattico il cui uso peraltro è limitato al 17,6%. Molte donne ignorano che si può fare sesso anche durante le mestruazioni. Non ci sono controindicazioni, al di là del disagio, ma è normale che il flusso diventi più intenso. Il disagio può essere facilmente superato, facendo uso (ad esempio) di particolari tipologie di preservativi come i profilattici stimolanti per Lei e per Lui.

La ragione è semplice: l’orgasmo provoca delle contrazioni, a livello dell’utero, simili a quelle fisiologiche che si hanno durante il ciclo, ma molto più forti. Così dopo aver fatto sesso, l’endometrio, ossia la mucosa che riveste le pareti uterine, viene espulso più in fretta.

I mass media ormai banchettano sull’attività sessuale che se regolare stimolerebbe la materia grigia e aiuterebbe a mantenere il cervello giovane e brillante. Lo ha affermato il professor Werner Habermel, scienziato tedesco autore di una ricerca sul sesso che, a suo avviso, rende più intelligenti. “Ovviamente facendo sesso non si diventa Einstein – ha detto – le sostanze adrenaliniche che entrano in circolo durante l’atto sessuale raggiungono la materia grigia che ne trae giovamento”.

Il sesso, oltre che intelligente, sarebbe anche riparatore, stando ad un’altra ricerca secondo cui ripara il DNA e favorisce l’evoluzione dell’uomo. Ogni qualvolta entrano in campo le cellule sessuali ( i gameti ) è come se il DNA facesse un “tagliando”, tale da consentire una sana riproduzione. Il DNA cioè si riprogramma ad ogni atto sessuale, si ripara rispetto ai rischi ambientali e se tutto funziona il nascituro avrà un DNA più forte. Ma forse, al di là di queste news, sarebbe importante che le giovani in procinto di affrontare la prima volta avessero un’adeguata educazione sessuale.

E gli uomini come vivono la loro “Prima Volta”?

I giovani  si approcciano alle prime esperienze sessuali in maniera differente rispetto alle loro coetanee. Ecco cosa deve sapere un uomo prima del rapporto sessuale: la prima volta per lui