Teenager britannici bocciati alla prova condom. Non lo usano e, quando decidono saggiamente di adottarlo, il più delle volte non lo sanno utilizzare. Così, nonostante l’adozione del contraccettivo, rischiano comunque gravidanze indesiderate e malattie sessualmente trasmissibili.

A estrarre il cartellino rosso per gli adolescenti del Regno Unito, i ricercatori della Southampton University che hanno intervistato 1.400 teenager tra i 16 e i 18 anni. Circa la metà aveva avuto rapporti sessuali. Ma dei soli 373 che avevano usato il preservativo recentemente, il 6% l’aveva indossato troppo tardi e un altro 6%, invece, rimosso troppo presto. Alla luce dei dati emersi, gli studiosi che hanno condotto la ricerca lanciano un vero e proprio allarme sul Sexually Transmitted Infection journal.

Se vogliamo ridurre l’incidenza delle malattie sessualmente trasmissibili – scrivono i ricercatori guidati da Roger Ingham – è fondamentale far comprendere ai ragazzi l’importanza di usare correttamente e costantemente questo contraccettivo. Ma anche fornire ai teenager le conoscenze che servono loro per utilizzarlo al meglio.

Nello studio, a poco più di 100 adolescenti del campione in esame è stato chiesto di tenere un diario per sei mesi in cui annotare tutte le proprie esperienze sessuali. Dei 74 che avevano usato il preservativo, ben il 31% l’aveva indossato dopo la penetrazione, interrompendo dunque il rapporto, mentre il 10% aveva deciso di farne a meno rimuovendolo. Delle 714 annotazioni contenute nei diari, inoltre, solo in 322 occasioni il condom era stato utilizzato.

E essenziale – afferma Toni Belfied, della Family Planning Association, commentando lo studio – che questi ragazzi possano avere accesso a uninformazione chiara e corretta. Per questo, inviteremo genitori e insegnanti a superare i timori che possono avere nel parlare di sesso con i teenager. E fondamentale essere aperti sul tema e consigliarli. Del resto, ne va della loro vita.