Ci si pensa solo quando arriva il momento di concepire un figlio. Eppure badare alla qualità dello sperma dovrebbe essere una buona abitudine di tutti gli uomini.

La fertilità maschile dipende difatti dalla qualità degli spermatozoi: concentrazione, motilità e forma fanno la differenza tra uomo e uomo, quando si tratta di concepire un figlio in modo naturale. Gli strumenti per valutare la qualità dello sperma sono molti, ma praticamente ovunque è possibile sottoporsi all’esame più semplice e comune: lo spermiogramma, che valuta in modo “macroscopico” il liquido seminale, valutando  caratteristiche fisico-chimiche, velocità di movimento e numero degli spermatozoi vitali.

Negli ultimi cinquant’anni, statistiche alla mano, la qualità del liquido seminale degli uomini si è ridotta notevolmente, a causa del cambiamento degli stili di vita e nell’alimentazione.

Per migliorare la qualità dello sperma esistono integratori (la cui efficacia è stata però messa in dubbio dalla stessa scienza) ma anche prodotti molto più naturali.

Quali? Ad esempio la frutta secca: nocimandorle e nocciole sono uno scrigno di fertilità per lui. La dose perfetta, secondo lo studio portato a termine di recente da Human Nutrition Unit dell’Universitat Rovira i Virgil di Reus, in Spagna, è di 60 grammi al giorno. Tanto basterebbe a rendere gli spermatozoi più numerosi, mobili e vitali, con una forma più funzionale e un Dna più integro.

La ricerca ha coinvolto 119 maschi sani di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che per 14 settimane si sono sottoposti a test di controllo del liquido seminale. I giovani sono stati divisi in due gruppi: uno di controllo, l’altro che alla dieta ha aggiunto 60 grammi al giorno di frutta a guscio mista. Sono stati quindi controllati diversi parametri spia di un seme sano: conta spermatica; vitalità, motilità e morfologia degli spermatozoi; livello di frammentazione del Dna spermatico, un elemento strettamente associato all’infertilità maschile.

Cosa era accaduto? In poco più di tre mesi, negli uomini che consumavano frutta a guscio erano migliorati tutti i fattori correlati alla qualità dello sperma: la conta spermatica del 16%, la vitalità del 4%, la motilità del 6%, la morfologia dell’1%, con una riduzione della frammentazione del Dna.

L’effetto della frutta secca sulla qualità dello sperma è una conferma del fatto che diete ricche di omega-3, antiossidanti (vitamina C ed E, selenio e zinco) e folati migliora la qualità dello sperma e più in generale stato di salute  e benessere.

Per migliorare la qualità dello sperma ci sono altri utili consigli che sarebbe bene ragazzi dai 18 anni in poi e uomini seguissero, per prevenire spiacevoli sorprese. Eccoli:

 

  • Evita vestiti e intimo troppo attillato
  • Riduci lo stress
  • Pratica sport regolarmente ma con moderazione
  • Concediti il piacere di una tazzina di caffè al giorno: pare migliori la velocità degli spermatozoi
  • Evita di poggiare il pc sulle gambe e di tenerlo a lungo in questa posizione
  • Mangia in rosso:  pomodori crudi, ciliegie, mele rosse, peperoni e frutti di bosco, contengono licopene
  • Smetti di fumare e bevi con moderazione
  • Fai del sesso con regolarità. Anche la masturbazione (senza superare la soglia limite di 1 volta al giorno) può aiutare: diminuisce lo stress, protegge la funzionalità della prostata e aiuta a mantenere sani gli spermatozoi. Vuoi conoscerne tutti i benefici?  Ecco una serie di articoli di cui ti consigliamo la lettura:

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