La Sindrome da Immunodeficienza Acquisita è una malattia del sistema immunitario causata dal virus dell’immunodeficienza umana (HIV). Grazie ai progressi degli ultimi anni, la terapia dell’HIV permette di cronicizzare la malattia e allungare le aspettative di vita di chi ne è affetto. Nonostante questi progressi, rimane essenziale la strada della prevenzione per evitare la diffusione della malattia. L’infezione da Hiv segue un decorso diverso da persona a persona. Non è detto che si manifesti subito e spesso è caratterizzata da lunghi periodi privi di sintomi specifici.

È possibile misurare la proliferazione del virus, e quindi i danni da esso arrecato al sistema immunitario, attraverso l’individuazione della carica virale (qualità di virus per millilitro di sangue). Quanto più elevata è quest’ultima, tanto più veloce sarà la distruzione del sistema immunitario ed elevata la contagiosità.

Fase acuta: Prime settimane – infezione in atto

Poco tempo dopo il contagio da Hiv, e per un periodo passeggero, il virus si replica molto rapidamente. Durante le prime settimane alcune persone accusano sintomi simili a quelli dell’influenza, che poi scompaiono nel giro di due o tre settimane (infezione primaria).

Molte persone, però, nemmeno si accorgono di tali sintomi. Tutti i soggetti infetti, inoltre, sviluppano una reazione di difesa caratterizzata dalla formazione degli anticorpi Hiv, generalmente individuabili in modo affidabile dopo dodici settimane.

Fase Latente: asintomatica

Alla fase iniziale ne segue una caratterizzata dall’assenza di sintomi particolari. Questo stadio può durare alcuni mesi o anche molti anni. Tuttavia il decorso dell’infezione prosegue e il virus prolifera, danneggiando il sistema immunitario. Nonostante l’assenza di sintomi, il virus è trasmissibile ma visibile e individuabile dal test HIV

La malattia diventa clinicamente conclamata al manifestarsi di malattie e infezioni chiamate “indicative dell’Aids”.

Fase caratterizzata da sintomi generali

A un certo punto, passata la fase asintomatica, possono insorgere i primi sintomi generali: abbondante sudorazione (specie di notte), febbre, tremore, debolezza, perdita di peso, infiammazioni del cavo orale, dolori muscolari, mal di testa, diarrea, nausea, ghiandole ingrossate e gonfiore persistente dei linfonodi in più posti (sulle ascelle, nella zona inguinale, ecc.).

Presi singolarmente, tali disturbi non sono specifici, vale a dire che compaiono anche in molte altre malattie e solo i medici possono stabilire se si tratti di infezione da Hiv o meno. Pertanto, se i sintomi dovessero manifestarsi, è consigliabile farsi visitare da un medico. Questi potrà poi sottoporre l’interessato (previo suo consenso) a un test Hiv o consigliargli una struttura dove effettuarlo.

Infezioni opportunistiche

Si parla di AIDS quando, in caso di grave immunodeficienza causata da Hiv, si manifestano determinate malattie. Gli anticorpi Hiv creati dopo che il virus è penetrato nel circuito sanguigno, infatti, non riescono a proteggere adeguatamente l’organismo dall’attacco delle cosiddette infezioni opportunistiche.

Si tratta di malattie causate da agenti patogeni che non arrecherebbero alcun danno se il sistema immunitario fosse intatto, ma in grado di sfruttare l’immunodeficienza per proliferare liberamente. Per questo si parla anche di malattie che definiscono l’Aids“.

Rientrano in tale categoria patologie polmonari quali la tubercolosi e la polmonite da pneumocistica, infezioni del tratto gastro-intestinale quali l’esofagite e la diarrea cronica, malattie neurologiche quali la toxoplasmosi, la leucoencefalite multifocale progressiva e l’Aids Dementia Complex.

Anche infezioni virali, per esempio da herpes simplex o herpes zoster, possono portare a gravi malattie. Collegate all’Aids sono infine determinati tumori di origine virale come il sarcoma di Kaposi (un cancro della pelle), il cancro dell’utero e alcuni linfomi maligni del sistema immunitario.

Test HIV e diagnostica

Se si ha il sospetto di aver contratto l’infezione da HIV è importante sottoporti al test diagnostico, effettuato attraverso un campione del sangue.

Il Test HIV rileva gli anticorpi anti-HIV (IgG e IgM) e l’antigene p24. Nel caso in cui fossero rivelati quest’ultimi è sicuramente in corso un’infezione da HIV.

La terapia antiretrovirale (HAART)

Funzione della terapia:

L’infezione da HIV, attualmente può essere curata con successo se diagnosticata tempestivamente. Le terapie attualmente in uso, dette HAART (Higly Active Anti-Retroviral Therapy = terapia antiretrovirale altamente attiva) prevedono una combinazione di due o  tre medicinali, appartenenti a due o più classi di agenti antiretrovirali e operanti nelle diverse fasi del processo di replicazione del virus.

I farmaci che inibiscono la malattia, aiutano a prolungare la durata della fase latente e alleviano i sintomi tipici del virus. Questi agiscono in maniera tale da diminuire la carica virale, aumentando (contemporaneamente) il livello di linfocidi CD4.

Quando iniziare il trattamento

In base agli ultimi studi è importante iniziare il trattamento in soggetti sintomatici (quindi con AIDS conclamato), indipendentemente dal numeto di linfociti CD4+. Mentre in soggetti asintomatici nel momento in cui i livelli di linfociti CD4+ scendono al di sotto delle 200 cellule/mm3 o diminuiscono del 15%. Il trattamento viene raccomandato nel momento in cui la carica virale supera le 100.000 copie/ml.

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