Non solo iniziano tardi, ma ne fanno anche di meno di tutte le generazioni precedenti. Per quanto ne parlino liberamente e ne vedano in continuazione su pc e smartphone, i millennials hanno paura del sesso. Perché?

Dal primo bacio alla prima volta, i millennials vivono sesso la loro vita sessuale con il timore di essere etichettati o derisi dai coetanei. In un’epoca in cui la vita personale è una vetrina virtuale a cui possono accedere tutti, vivere le prime esperienze sessuali, con riservatezza, può essere difficile per un giovane.
Anche l’educazione sessuale può diventare un passaggio sterile di nozioni, nel caso in cui gli educatori on riescono a trasmettere quei fattori emotivi ed affettivi che sono alla base della vita sessuale umana.

Cosa Hanno scoperto gli esperti…

I risultati sorprendenti condivisi dal quotidiano britannico The Guardian sono quelli raccolti da un team di ricercatori in psicologia dello University College di Londra (UCL) su un campione di ben 16000 persone nate tra il 1989 e il 1990.

Analizzando i dati, gli studiosi inglesi hanno scoperto che 1 millennial su 8 (il 12,5% del campione) è ancora vergine a 26 anni. Nel 90% dei casi i giovani intervistati hanno dichiarato di aver perso la verginità dopo i 19 anni.

I dati sono solo la conferma di quanto già altre università avevano scoperto in altre parti del globo: i millennial hanno paura del sesso per tutta la durata dell’adolescenza.

Nel 2016, ad esempio, una equipe di ricercatori americani fece il punto sulle abitudini degli adolescenti sotto le lenzuola. Scoprì che solo il 44% delle ragazze (contro il 58% della generazione precedente) e il 47% dei ragazzi (contro il 69% della generazione cui appartengono i loro genitori) aveva avuto rapporti sessuali nell’adolescenza.

Secondo lo studio – realizzato dalla San Diego State University, Florida Atlantic University e Widener University – l’inattività sessuale nella generazione Y (soprattutto nella fascia 18-25 anni) sarebbe più frequente che nelle generazioni dei loro genitori e zii. Il loro comportamento sessuale sarebbe insomma molto più simile a quello dei loro bisnonni nati negli anni ’20, anche se per ragioni molto lontane da quelle che guidavano gli antenati.

Perché i millennial hanno paura del sesso?

Gli studiosi, dopo aver elaborato i dati, sono giunti ad una conclusione. Sono convinti che questo ritardo della “prima volta” sia conseguenza della sovraesposizione alla pornografia, che si traduce per molti in paura dell’intimità.Ad aspettative molto alte corrisponderebbero, insomma, altrettanti timori, tra l’altro alimentati da una crescente superficialità dei rapporti sociali ed interpresonali.  L’iper-disponibilità di partner virtuali creerebbe ulteriori cortocircuiti, desensibilizzando alle emozioni vere, procurate da rapporti in carne ed ossa.  Laddove oggi le amicizie di guadagnano e cancellano con un semplice, spesso immeritato, click, la solitudine aumenta e la conoscenza del proprio corpo diminuisce, alimentando paure che si riflettono inevitabilmente anche sulla vita sessuale.