Da Altroconsumo un test sulla qualità dei preservativi: su 17 modelli 16 passano l’esame
Il preservativo è un metodo efficace di contraccezione e un valido strumento di prevenzione dalle malattie a trasmissione sessuale.
Un analisi di laboratorio condotta dall’associazione di consumatori Altroconsumo ha confrontato 17 modelli, scelti tra quelli più diffusi e distribuiti in farmacia, supermercati e distributori automatici : i risultati sono stati soddisfacenti.
Preservativo e sesso sicuro
Ci sono al mondo circa 40 milioni di persone sieropositive e di loro circa il 75 -80% ha contratto il virus Hiv tramite rapporti sessuali non protetti, ossia senza l’uso del profilattico.
E’ questo un segno che testimonia le tante resistenze che esistono ancora all’uso del profilattico ed al concetto di sesso sicuro. E’ ormai opinione comune, sia delle tante associazioni che si occupano do prevenzione , prima fra tutte la L.i.l.a, sia della medicina ufficiale che il preservativo è l’unico strumento di difesa atto a prevenire il contagio dall’Hiv durante i rapporti sessuali. L’uso del preservativo come strumento anticoncezionale, risale al XVI secolo, ma è a partire dagli anni Ottanta, da quando il mondo ha conosciuto l’esistenza del virus Hiv e delle sue forme di trasmissione, che il profilattico ha assunto un ruolo chiave, essendo l’unico mezzo efficace per prevenire la diffusione di questa malattia. Da allora, in pratica qualsiasi persona sessualmente attiva corre il rischio di contrarre l’Aids, a meno che non mantenga una relazione stabile ed esclusiva con un partner non affetto dal virus.
In Italia, nell’ultima campagna ministeriale di informazione e prevenzione sull’Aids, che ha come soggetto Lupo Alberto, il profilattico non viene mai nominato. E se le campagne ministeriali sono restie a citarlo, anche gli italiani lo sono ancora di più ad usarlo Le resistenze. Secondo studi sull’Aids condotti in diverse parti del mondo, molti uomini e donne preferiscono avere rapporti sessuali senza alcuna protezione oppure ricorrere a metodi contraccettivi diversi dal preservativo.
Mentre le coppie sposate raramente ricorrono al profilattico, vi è un aumento dell’uso da parte dei singles.
I motivi addotti sono diversi: dalla paura delle reazioni del partner oppure l’opposizione dello stesso, la mancanza di fiducia nel prodotto, il timore che interferisca con il piacere e la scarsa percezione del rischio di contagio, ed in più la scarsa conoscenza del prodotto, data la reticenza a parlarne.
Molti sono i vantaggi legati all’uso del profilattico come anticoncezionale: non interferisce con il funzionamento dell’apparato riproduttivo (come fa invece, la pillola); non ha effetti secondari, non richiede l’intervento del medico, è immediatamente reversibile, aumenta la responsabilità maschile nell’adozione di misure di prevenzione.
La loro efficacia poi, è dimostrata da vari test di laboratorio, che hanno dimostrato che i preservativi in lattice sono strumenti estremamente efficaci nel bloccare il passaggio dello sperma o di microrganismi patogeni, inclusi i virus più piccoli. Sono rari i casi di rottura o scivolamento del preservativo durante un rapporto (si parla di una percentuale che varia dall’1 al 10%) e, se avviene, la colpa è dell’uso scorretto (gli utilizzatori con meno esperienza li rompono più spesso) oppure delle caratteristiche del preservativo (se è di bassa qualità si rompe più facilmente, anche se ormai questo è un evento sempre più raro.
A ciascuno il suo
Esistono sul mercato diversi tipi di preservativi, ognuno adatto alle diverse esigenze di ciascuno. Nella scelta del profilattico, è necessario tenere presenti alcuni parametri, quali le dimensioni, lo spessore, la materia prima.
Dimensioni.
Il profilattico non deve essere né troppo corto, né troppo lungo.
La lunghezza standard va da un minimo di 160 a un massimo di 210 mm, la larghezza va da da 50 a 54 mm. In pratica il condom deve coprire interamente il pene, essere confortevole e soprattutto non scivolare.
Spessore. Si ritiene, in generale, che più il preservativo è spesso, più è sicuro, perché ha meno possibilità di rompersi. Anche se dall’altro lato un maggior spessore può significare una minore sensibilità durante il rapporto. I produttori, però, negli ultimi anni sono riusciti a fare preservativi più sottili senza che aumentasse l’incidenza dei fori.
Materia prima.
I profilattici vengono prodotti partendo dal lattice di gomma, ma negli ultimi anni , la tecnica per venire incontro ai problemi di che chi è allergico al lattice, ha formulato un nuovo materiale sintetico, che consente peraltro una maggiore sensibilità durante il rapporto. In Italia il preservativo sintetico è stato lanciato dalla Durex e si chiama Avanti.
Quantità di lubrificante.
I lubrificanti influenzano il comfort durante il rapporto sessuale e contrastano l’ossidazione del lattice, ritardando così il suo deterioramento. Tutti i modelli del test hanno una quantità di lubrificante adeguata all’uso. Per chi desidera avere maggiore lubrificazione ci sono specifici prodotti, condor compatibili solo se a base di acqua.
Attenti al buco.
Altroconsumo ha portato in laboratorio 315 preservativi per ciascuno dei 17 modelli, per individuare la presenza di fori che possano permettere il passaggio dello sperma o dei microrganismi responsabili delle malattie sessualmente trasmissibili.
Purtroppo la tecnologia di produzione attualmente disponibile non permette di garantire l’assenza totale di fori in nessuna serie di preservativi prodotti.
Nel nostro test abbiamo considerato accettabili non più di due fori ogni 315 esemplari. Il risultato è stato buono o ottimo per quasi tutti i modelli testati, che hanno avuto solo un foro oppure nessuno. Solo Akuel Nulla non ha brillato, con due fori rilevati su 315 esemplari, meritando un giudizio medio.
Il risultato di questa prova è stato, comunque, molto buono, soprattutto se confrontato con quello dell’ultimo test sui preservativi realizzato otto anni fa, dalla stessa associazione. Allora c’erano modelli che presentavano 3-5 fori ogni 200 esemplari. Un miglioramento importante, che va nella direzione di una sempre maggiore efficacia e sicurezza dei profilattici.
Resistenza allo scoppio
L’ efficacia di un preservativo dipende anche dalla cattiva qualità della gomma o del procedimento produttivo. Per questo i preservativi sono stati sottoposti alla prova di resistenza allo scoppio in modo da verificare la resistenza durante il rapporto.
Il profilattico viene gonfiato come un pallone per valutare il volume e la pressione raggiunti prima di scoppiare. Perché sia affidabile bisogna che resista fino a contenere almeno 18 litri di aria. Se più di 9 campioni su 315 non rispondono a questo requisito, il modello non è affidabile. Si aggiudica un giudizio insufficiente Control Pop Up Sottile con 11 campioni “scoppiati”. Un altro modello, FarmaMed Regular, non ha brillato in questa prova, ma ottiene la sufficienza. A parte questi due, tutti gli altri prodotti del test ottengono un giudizio buono o ottimo. Anche qui è da rilevare il netto miglioramento rispetto al test di otto anni fa.
Resistenza alla trazione.
Il preservativo è tirato fino a che non si rompe. Si misura poi l’allungamento e la forza esercitata al momento della rottura. In questo modo si valuta la qualità e uniformità del lattice usato. I preservativi di buona qualità devono essere in grado di raggiungere più o meno il 700% di tensione prima di rompersi. La maggior parte dei modelli ha ottenuto un giudizio buono o ottimo.
Non sempre facili da aprire
Un preservativo va valutato considerando poi altri aspetti:
Facilità di apertura.
Per quanto riguarda l’ apertura, i modelli utilizzati per il test non hanno brillato : 13 su 17 si fermano a un giudizio medio. Il meno agevole da aprire è Akuel Yes che ottiene un mediocre.
Srotolamento
Anche l’operazione di srotolamento del preservativo non è senza problemi. Il giudizio ottenuto dalla maggior parte dei modelli testati è stato solo medio. Odore accettabile.
Nessun problema, invece, sul fronte dell’odore. I prodotti in gomma possono avere a volte un odore non proprio gradevole, ma non è il caso dei 17 modelli del test, che hanno ottenuto un giudizio buono.
Istruzioni.
Ci sono alcune informazioni essenziali che non possono mancare sull’involucro di ogni singolo preservativo e sulla scatola: data di scadenza, marca, numero di lotto (o un’altra informazione che consenta di identificare l’origine del prodotto).
La scatola esterna dovrebbe riportare oltre a queste informazioni anche le dimensioni e le caratteristiche del modello (con o senza lubrificante e se c’è, di che tipo; composizione; presenza o meno del serbatoio; colore e gusto quando presenti).
Sulla scatola o in un foglietto all’interno della confezione ci devono essere le istruzioni per l’uso, ovviamente in italiano. Su questo fronte , i modelli testati hanno ottenuto per la maggior parte giudizi positivi. Solo per FarmaMed Extra sottile e Regular, il giudizio è mediocre.
Qualità uguale sicurezza
Il test di Altroconsumo ha dimostrato che la qualità dei preservativi, rispetto a quella testata nel precedente esame risalente a 8 anni fa, è decisamente migliorata .
Il merito è sicuramente nei progressi tecnologici dei processi produttivi, ma anche nei cambiamenti legislativi che hanno introdotto, soprattutto con la EN 600,del 1996 più rigorosi controlli e standard di qualità.Il risultato è un giudizio positivo globale raggiunto nel complesso dai profilattici messi a confronto: su 17 modelli solo uno , il Control Pop Up Sottile, non raggiunge la sufficienza ( perché non ha superato la prova allo scoppio) .
Tutti gli altri ottengo un giudizio dal buon all’ottimo.
Dal test condotto da Altronsumo, risulta quindi che i preservativi sono per lo piuù affidabili:
garantiscono, se usati correttamente , una barriera efficace contro gli spermatozoi e i virus trasmessi con rapporti sessuali. La rottura del preservativo è davvero molto rara a verificarsi ed è molto spesso dovuta ad un cattivo uso durante il rapporto sessuale. E comunque per prevenire qualsiasi rischio è sempre meglio usare un profilattico di buona qualità .
Prezzi più accessibili
E’ inutile dire che da più parti si lamenta l’eccessivo prezzo dei profilattici: prezzi più bassi aiuterebbero ad incrementarne l’uso. Si richiede pertanto alle istituzioni da agire di conseguenza , favorendo la concorrenza nel settore incoraggiando al distribuzione in canali diversi da quelli della farmacia e all’altro incentivando la distribuzione gratuita a favore di fasce o categorie svantaggiate. Inoltre il governo dovrebbe anche ridurre l’Iva equiparandola quanto meno a quella dei farmaci.
Risultati del test
Come si può veder dalla tabella, sui 17 profilattici presi in considerazione, solo uno non supera la prova ottenendo un giudizio globale mediocre. In generale il giudizio per gli altri è ottimo o buono.
Durex Settebello Classico, si aggiudica anche il titolo di miglior acquisto, considerando il prezzo, insieme a Control Nature .