Da quello che ne sappiamo, Saint Lawrence era l’uomo burlone per eccellenza, certamente il tipo da approvare che il suo nome fosse attribuito ad un preservativo.

Confezionato in oro lucido, con stampa leopardata e confezione a quadri da corsa in bianco e nero, certamente uno sfoggio di lusso che i sostenitori della casa di moda pagano al dettaglio per $ 2,20 al pezzo.

Mentre i condom YSL vanno a ruba, è lecito chiedesi cosa ne penserebbe l’omonimo santo St. Lawrence.
Sebbene la sorte di Lawrence è più che macabra, ucciso al rogo, vivo, nel terzo secolo, la stessa sorte non è attribuita ai preservativi dell’Azienda di Moda che sembrano sicuri e non soggetti ad infiammabilità.

Ma cosa ne penserebbe un uomo di tanta santità dell’utilizzo di un condom? La Chiesa cattolica romana, che proibisce l’uso della contraccezione, ed un profilattico con il nome di un Santo sicuramente è una blasfemia contro i precetti religiosi.
San Lorenzo però no… era uno dei sette diaconi che lavoravano a Roma a metà del terzo secolo. Si diceva che provenisse dal nord-est della Spagna e vivesse lì fino a quando non si imbatté nel futuro papa Sisto II e lo seguì a Roma.Un uomo anticonformista e burlone che certamente avrebbe accolto con una risata il nome dei profilattici di lusso.