Secondo un sondaggio effettuato in 41 paesi dei 5 continenti, nel nostro Paese la frequenza dei rapporti è bassa: 108 volte l’anno contro le 137 dei francesi. Ma il primato dei risultati spetta a noi: il 61% delle donne si dichiara “soddisfatta

Roma, 12 ottobre 2004 – Della serie “poco ma buono“, gli italiani comandano la schiera di quelli che lo fanno meglio. Ovviamente, stiamo parlando di sesso e il Belpaese si è dimostrato popolo di amatori, anche se in quanto a frequenza hanno ancora molto da imparare. Questi alcuni dei risultati di un sondaggio effettuato dalla Durex, celebre marca di preservativi che ogni anno stila una particolare classifica su un campione di 41 pesi dei 5 continenti.

Con 108 volte all’anno, l’Italia è poco sopra la media mondiale per la quantità di rapporti sessuali. I campioni del mondo in materia sono invece i francesi che fanno l’amore ben 137 volte l’anno e risultano così primi nella classica stilata ogni anno da una celebre marca di preservativi sulla frequenza dei rapporti.

Ma la quantità non è forse tutto e agli italiani spetta l’ambito scettro dell’orgasmo: stando ai risultati del sondaggio compiuto su Internet presso 350 mila individui – spiega la Durex – l’Italia è infatti prima al mondo per l’orgasmo con una possibilità di raggiungerlo del 61%.

Seconda in classifica Serbia e Montenegro (56%), seguita da Macedonia (54%) e Israele (52%). Chiude la classifica la Cina (19%). La Francia è nei piani bassi con una percentuale del 32%, si legge nello studio.

Questi i primi posti della classifica sulla frequenza dei rapporti. Francia (137), Grecia (133), Serbia e Montenegro (131), Ungheria (131), Macedonia (129), Bulgaria (128), Repubblica Ceca (125), Croazia (120), Regno Unito (119), Islanda (119), Slovacchia (117), Nuova Zelanda, Slovenia (112), Stati Uniti (111), Israele (111), Spagna (110), Polonia (110), Italia (108), Canada (108), Irlanda (105), Belgio (105). Gli ultimi, risultano i giapponesi a quota 46, mentre la media mondiale è di 103.

Non ci sforziamo troppo, invece, in quanto a preliminari, così da finire al tredicesimo posto con una media di 20 minuti. Non che gli altri facciano molto meglio: le coppie inglesi 22 minuti e cinque secondi, quelle tedesche 22 minuti e due secondi, quelle irlandesi 21 minuti e otto secondi. Non si sprecano in preliminare gli asiatici: 16 minuti a Singapore, poco più di 15 in Vietnam.

Per quanto riguarda l’età del primo rapporto sessuale, i più precoci sono gli islandesi, in media a 15,7 anni, seguiti dai tedeschi (16,2) e dagli austriaci (16,3). Buona media per gli italiani (17,6) poco più bassa di quella riscontrata tra i 41 paesi (17,7)
Capitolo protezioni. Gli scandinavi sono quelli meno accorti (il 64 per cento di svedesi e danesi non usano il preservativo). In Italia, ad avere rapporti non protetti è il 38 per cento degli intervistati.

La casa produttrice di preservativi che ha commissionato il sondaggio si è anche chiesta quali sono le parte del corpo che piacciono di più agli uomini. L’occhio italiano cade prima sul sedere (17 per cento), senza però disdegnare un bel seno procace (13 per cento). Il 16 per cento non disdegna un corpo palestrato, mentre poca importanza viene data alle gambe, a un bel sorriso e a dei bei occhini blu.
Solo il 4 per cento degli intervistati ha dato importanza all’intelligenza e al senso dell’umorismo.