E ora … samba! – Si avvicina l’inizio del Carnevale più bello e sfrenato del mondo. A partire da sabato le strade del Brasile saranno invase da maschere, carri, ma soprattutto da donne bellissime, in grado di far letteralmente girare la testa grazie alla magistrale capacità di ancheggiare a ritmo di samba!

Simbolo per eccellenza del divertimento, il Carnevale brasiliano attira ogni anno milioni e milioni di visitatori e occupa per giorni le cronache di tutto il mondo.
Quale occasione migliore per il governo per lanciare una campagna sanitaria senza precedenti nel Paese? Le autorità infatti hanno scelto proprio questi giorni per promuovere un’importante iniziativa di prevenzione anti Aids.

Divertimento sfrenato e precauzione – Il ministero della Sanità, in occasione dei festeggiamenti in maschera, distribuirà 10 milioni di preservativi nel quadro di una campagna di prevenzione dell’Aids.
“L’idea di questa campagna è di mostrare che l’allegria che viene con il Carnevale deve essere accompagnata da misure di prevenzione” riferisce il ministro della Sanità Agenor Alvares nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Rio de Janeiro.

Campagna governativa – I festeggiamenti per il Carnevale avranno ufficialmente inizio sabato, ma già migliaia di persone hanno invaso le strade del Paese. Contemporaneamente radio e televisioni divulgano gli spot che accompagnano la campagna governativa che prevede la distribuzione gratuita di 10 milioni di preservativi, che si aggiungono ai 15 milioni già forniti nel mese di gennaio in previsione della festa.

Control Fussion

“Con il preservativo, le belle sensazioni continuano anche quando la festa è finita ” è il leitmotiv trasmesso dai mezzi di informazione brasiliani.

“Questo messaggio – dichiara il ministro Alvares – non deve restare solo come messaggio del carnevale. E’ un messaggio perché tutti abbiano coscienza che possono godere di un’allegria continua anche dopo il Carnevale con la prevenzione”.
Il ministero della Sanità brasiliano ha anche in progetto di impiantare entro il 2008 macchine distributrici di preservativi nei licei pubblici.

Le iniziative, del più grande paese cattolico del mondo, sono state criticate dalla Chiesa. Il cardinale Geraldo Majella ha infatti condannato aspramente le macchinette dispensatrici.