Sono in aumento i sieropositivi a Milano: si stima che ce ne siano almeno novemila. Quello che desta preoccupazione, però, è il continuo aumento dei baby contagiati. Molti dei trans che frequentano le strade di Milano ammettono di non avere rapporti sessuali protetti: Perché gli uomini vengono con noi? Noi siamo il relax e il divertimento puro”.

Dalle ultime statistiche è emerso che ogni giorno in Italia almeno 11 persone contraggono il virus dell’Aids e due di esse vivono a Milano. La cosa non deve stupire se pensiamo che qualche giorno fa due viados sono stati fermati dai vigili milanesi per essere espulsi, ma essendo sieropositivi hanno diritto al permesso di soggiorno in Italia per le cure: quei due viados, però, hanno 300 clienti al mese e continuano lo stesso a prostituirsi.

Massimo Galli, professore di Malattie Infettive e primario dell’ospedale Sacco, ha dichiarato: “Il dato fondamentale è che le moderne terapie abbattono in modo significativo la carica virale e quindi anche il rischio di trasmissione. Gli ultimi studi scientifici, ad esempio uno su Vancouver, lo confermano: più persone fanno il test, più aumentano le diagnosi precoci e i pazienti in trattamento, meno sono le nuove persone contagiate. Le terapie riducono la carica virale sia nell’individuo, sia nella comunità”. Questo significa che il disinteresse e la paura dei viados, li tengono lontani da chi potrebbe aiutarli, aumentando così il rischio di contagio ai clienti. Non a caso si è subito un calo in Italia dei test Hiv effettuati.

Sembra che a Milano si prostituiscano circa 250 transgender sudamericani, molti di meno quelli italiani, anche se bisogna considerare che non tutti sono sieropositivi. Si pensa che nel capoluogo lombardo i sieropositivi siano fra i 9 e i 12 mila e fra di loro ci sarebbero anche molti baby contagiati. Giampaolo Landi Di Chiavenna ha affermato che legalizzare la prostituzione potrebbe fermare il contagio.

Come afferma Galli, più persone fanno il test e si fanno curare, più diminuisce il rischio di aumentare il contagio. Ma dichiara anche: In molti casi parliamo di persone a cui l’identità sessuale è stata imposta nell’ambito di una grave marginalità sociale e non è una scelta di sessualità conforme alle proprie aspirazioni. In situazioni del genere è più facile finire sulla strada”.

Comodo.it, il portale dei preservativi ricorda che l’uso del preservativo protegge dal contagio da Hiv  e da tuttel le Mts. Clicca sul nostro Canale-Shopping e scopri il preservativo che fa al caso tuo tra più di 200 tipologie.