In Italia, la maggior parte delle nuove diagnosi di HIV del 2021 sono state collegate a rapporti sessuali non protetti, i quali rappresentano l’83,5% delle segnalazioni, con una distribuzione tra uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (MSM) al 39,5%, maschi eterosessuali al 27,2% e femmine eterosessuali al 16,8%​​​​.

Il professore Foresta sottolinea: “L’analisi evidenzia che certi giovani tendono a comportamenti più pericolosi per la salute”.

Le infezioni sessualmente trasmissibili (IST) sono un fattore di rischio significativamente elevato per la trasmissione dell’HIV, aumentando il rischio da 5 a 10 volte rispetto alla media​​.

In linea con ciò, si scopre che 2 su 10 diciottenni si identificano con una sessualità fluida. Secondo l’ultimo studio della Fondazione Foresta onlus, questa condizione è collegata a pratiche rischiose. la trasmissione sessuale rimane la via predominante per la contrazione dell’HIV in Italia, con i rapporti sessuali non protetti da barriere come il preservativo che rappresentano un significativo rischio di trasmissione​​​​. Si sottolinea che il virus dell’HIV si trasmette attraverso il sangue, lo sperma e i fluidi vaginali durante rapporti sessuali non protetti​​.

Sessualità Fluida e HIV: Allarme in Italia

Nel contesto della sessualità fluida, la situazione richiede un’attenzione particolare. La fluidità sessuale può portare ad una maggiore sperimentazione e, potenzialmente, a un aumento di comportamenti a rischio, che includono rapporti sessuali non protetti. Sebbene non ci siano dati specifici che colleghino direttamente la sessualità fluida all’HIV, la correlazione tra comportamenti a rischio e la trasmissione dell’HIV è ben documentata. Pertanto, è cruciale che tutti gli individui, indipendentemente dall’orientamento sessuale o dall’identità di genere, siano informati e consapevoli delle pratiche di sesso sicuro, come l’uso del preservativo e la terapia profilattica pre-esposizione (PrEP), per ridurre il rischio di contrarre o trasmettere l’HIV.

Per affrontare questo problema, è necessaria una maggiore sensibilizzazione sui rischi associati all’HIV e alle IST, soprattutto tra i giovani che si identificano con una sessualità fluida. Campagne informative, servizi di consulenza e screening accessibili sono strumenti essenziali per promuovere la salute sessuale e prevenire la trasmissione dell’HIV. La promozione di un’educazione sessuale completa e inclusiva nelle scuole può giocare un ruolo cruciale nel fornire ai giovani le informazioni e le competenze necessarie per prendere decisioni informate riguardo alla loro salute sessuale.